Glen Tetley
Alice
19-02-1986 - Toronto, Canada. O'Keefe Centre
Coreografia: Glen Tetley
Musica: David Del Tredici “Child Alice, Part I: In Memory Of A Summer Day”
Soprano: Diana Walker
Direttore: Ermanno Florio
Scene e costumi: Nadine Baylis
Luci: Michael J. Whitfield
CAST
Alice Hargreaves, adulta: Karen Kain
Alice Liddel, bambina: Kimberly Glasco
Lewis Carrol: Rex Harrington
Reginald Hargreaves: Peter Ottman
Coniglio Bianco: Owen Montague
Il Cappellaio Matto: Jeremy Ransom
David Roxander, Donald Dawson, John Alleyne, Lorraine Blouin, Mark Raab, Daniel Nelson
The National Ballet of Canada
Musica: David Del Tredici “Child Alice, Part I: In Memory Of A Summer Day”
Soprano: Diana Walker
Direttore: Ermanno Florio
Scene e costumi: Nadine Baylis
Luci: Michael J. Whitfield
CAST
Alice Hargreaves, adulta: Karen Kain
Alice Liddel, bambina: Kimberly Glasco
Lewis Carrol: Rex Harrington
Reginald Hargreaves: Peter Ottman
Coniglio Bianco: Owen Montague
Il Cappellaio Matto: Jeremy Ransom
David Roxander, Donald Dawson, John Alleyne, Lorraine Blouin, Mark Raab, Daniel Nelson
The National Ballet of Canada
TRAMA
Nel memorabile pomeriggio del 2 luglio 1862, Charles Lutwidge Dodgson fa un'escursione pic-nic sul fiume Isis con Alice Pleasance Liddell, di 10 anni e le sue due sorelle e improvvisa per loro la storia che in seguito scriverà come Alice's Adventures in Wonderland, pubblicata sotto
lo pseudonimo di Lewis Carroll.
L'incontro di Alice con il Bianconiglio, la sua caduta nella tana del coniglio e il suo ingresso attraverso la piccola porta nel giardino incantato ha
affascinato generazioni di bambini e adulti. Alice trova un mondo che sembra capovolto, pieno di regole arbitrarie e regolamenti che
nessuno sembra seguire. L'inafferrabile Bianconiglio, il Topo che quasi annega con lei nella pozza di lacrime di Alice, gli uccelli che attaccano
e le bestie, il taciturno Bruco, l'irascibile Brutta Duchessa e la Regina di Cuori, il triste Grifone e la piagnucolosa falsa Tartaruga e, naturalmente, l'ostile e bizzarro Tea Party con il Cappellaio matto e la Lepre marzolina sono tutti collegati a persone ed avvenimenti che Alice Liddell conosceva.
Il padre di Alice, Henry Liddell, è stato per molti anni decano del Christ Church College di Oxford. Anche Charles Dodgson fu ordinato ministro
a Christ Church, ma gli era stato impedito di pronunciare un sermone a causa di una balbuzie pronunciata. Un recluso, un brillante matematico e uno dei più famosi fotografi di bambini dell'Ottocento, si sentiva più a suo agio in compagnia di bambini piccoli, in particolare le
figlie della famiglia Liddell.
Alice in seguito è diventata una donna matura che ha sposato Reginald Hargreaves e ebbe figli, perse due figli nel primo conflitto mondiale, e in seguito vide morire suo marito. Ha vissuto fino all'età di 82 anni, come una figura solitaria.
Ma non ha mai dimenticato Lewis Carroll. "Sono passati molti anni da quel pomeriggio d'oro che ti ha dato alla luce, ma posso ricordarlo quasi con la stessa chiarezza come se fosse ieri." (...)
(Glen Tetley)
lo pseudonimo di Lewis Carroll.
L'incontro di Alice con il Bianconiglio, la sua caduta nella tana del coniglio e il suo ingresso attraverso la piccola porta nel giardino incantato ha
affascinato generazioni di bambini e adulti. Alice trova un mondo che sembra capovolto, pieno di regole arbitrarie e regolamenti che
nessuno sembra seguire. L'inafferrabile Bianconiglio, il Topo che quasi annega con lei nella pozza di lacrime di Alice, gli uccelli che attaccano
e le bestie, il taciturno Bruco, l'irascibile Brutta Duchessa e la Regina di Cuori, il triste Grifone e la piagnucolosa falsa Tartaruga e, naturalmente, l'ostile e bizzarro Tea Party con il Cappellaio matto e la Lepre marzolina sono tutti collegati a persone ed avvenimenti che Alice Liddell conosceva.
Il padre di Alice, Henry Liddell, è stato per molti anni decano del Christ Church College di Oxford. Anche Charles Dodgson fu ordinato ministro
a Christ Church, ma gli era stato impedito di pronunciare un sermone a causa di una balbuzie pronunciata. Un recluso, un brillante matematico e uno dei più famosi fotografi di bambini dell'Ottocento, si sentiva più a suo agio in compagnia di bambini piccoli, in particolare le
figlie della famiglia Liddell.
Alice in seguito è diventata una donna matura che ha sposato Reginald Hargreaves e ebbe figli, perse due figli nel primo conflitto mondiale, e in seguito vide morire suo marito. Ha vissuto fino all'età di 82 anni, come una figura solitaria.
Ma non ha mai dimenticato Lewis Carroll. "Sono passati molti anni da quel pomeriggio d'oro che ti ha dato alla luce, ma posso ricordarlo quasi con la stessa chiarezza come se fosse ieri." (...)
(Glen Tetley)
GALLERY
APPROFONDIMENTO
Commissionato a Tetley da Erick Bruhn, direttore della compagnia nazionale canadese, il balletto si fonda su una doppia ispirazione: la letteraria e la psicologica. Basato su Alice in Wonderland di Lewis Carrol, il lavoro è anche un’analisi dei rapporti tra il reverendo Charles Dodgson, in arte Lewis Carrol, e Alice Liddel, la ragazzina che gli ha ispirato i suoi romanzi. Sono in scena un’Alice adulta e matura e una seconda Alice, ancora bambina. Il loro confronto, vero centro poetico del balletto, farà emergere il ricordo di una serie di occasioni perse e di passioni sciupate. L’Alice ormai adulta torna con la memoria al pomeriggio in cui, assieme alle due sorelle, Carrol l’aveva portata in gita sul fiume e aveva improvvisato per lei il racconto fantastico che avrebbe scritto. Attraverso il ricordo del racconto dell’amico di famiglia, Alice si rivede, bambina, incontrare la serie di personaggi fantastici, che animano il giardino incantato in cui tutto funziona alla rovescia. Il Coniglio Bianco, il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori, il Bruco e tutti gli altri hanno un parallelo con la vita reale di Alice Liddel, con episodi occorsi, con persone incontrate. Ciò è inequivocabile per il Coniglio Bianco, l'alter ego dello stesso reverendo: entrambi conducono Alice bambina nel Paese delle Meraviglie, il reverendo col racconto e il coniglio mostrandole la porticina d'ingresso. Ai tre personaggi di maggior rilievo, le due Alice e lo stesso Carrol, se ne aggiunge un quarto, Reginald Hargreaves, l’uomo che ha sposato Alice Liddel. Costui affianca occasionalmente Alice consentendo a Tetley l’espediente del doppio passo a due, efficacissimo allorché esso conduce al punto cruciale del dramma in cui i quattro rimarranno impietriti, custodendo nei loro corpi immobili la tempesta delle loro emozioni, mentre un nugolo di piccole Alici turbina attorno a loro. Subito dopo Reginald scivola lentamente fuori di scena e Alice adulta si getta tra le braccia di Carrol per un breve, appassionato passo a due, comprendendo e riconoscendo di aver amato da piccola lo scrittore non meno di quanto l’uomo maturo avesse amato la bimba. L’idea base di Tetley è il racconto di ciò che sarebbe potuto essere, attraverso l’incontro nostalgico e stupito tra passato e presente, del quale è tramite una serie di personaggi di pura fantasia, incarnazione dei fantasmi delle coscienze dei personaggi reali. Nell’uso del flashback Tetley è palesemente indebitato a Graham e a Tudor, due dei suoi maestri. Inoltre è stata più volte notata l’analogia tra il momento della presa di coscienza dei quattro personaggi e la scena cruciale del Giardino dei Lillà di Tudor. Efficacissima la scena di Nadine Baylis, usuale collaboratrice di Tetley. Ispirata alle celebri illustrazioni di Tenniel, è fatta di rigogliose siepi, che paiono ritagliate da un album illustrato per bambini, di un verde-intenso esaltato dal blu di un cielo carico di pioggia che non vuole cadere.
Marino Palleschi Balletto.net La nuova danza, "Alice" di Glen Tetley
Nel mondo sottosopra in cui viviamo, l'ultima cosa da aspettarsi è un balletto fresco e magico su ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' e il suo creatore. Eppure la nuova "Alice" di Glen Tetley, ambientata sulla colonna sonora ispirata a Lewis Carroll che ha fatto vincere a David Del Tredici il Premio Pulizer nel 1980 per la musica, è riuscita oltre ogni aspettativa. Alla sua prima mondiale mercoledì sera con il National Ballet of Canada, l'intero lavoro sembrava soffuso di un'atmosfera da libro di fiabe, tanto che l'esplorazione psicologica dei personaggi, sia temuti che attesi, si fonde completamente in un insieme poetico. Il balletto ha l'impatto vertiginoso di un'improvvisa ondata di ricordi. È un pezzo d'atmosfera, una poesia sonora in cui musica e danza si combinano in un'ondata espressiva di sentimento che non rimane semplicemente raffigurata sul palco. Si precipita, per così dire, subito sopra le luci della ribalta. All'O'Keefe Center, il pubblico solitamente riservato si è alzato subito dopo il calare del sipario su un'esibizione eccezionalmente ben ballata per fare un'enorme ovazione alla compagnia e ai creatori del balletto. ''Alice'' è il miglior balletto di Mr. Tetley. Dal momento che, francamente, la sua coreografia non ha sempre trovato favore a New York, va detto che questo è un Tetley che ha raffinato e brillantemente ripensato i segni distintivi del passato e li ha assegnati a un nuovo scopo. Si sarebbe potuto temere il peggio. Il soggetto di Lewis Carroll e della sua relazione con la vera Alice Liddell, per la quale ha scritto "Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio", è stato psicoanalizzato a morte negli ultimi decenni. Il signor Tetley, un prodotto della danza moderna tradizionale e della formazione di balletto, ha avuto una predilezione per il simbolismo psicologico e sessuale in alcune delle sue altre opere. In Mr. Del Tredici, però, Mr. Tetley ha trovato un compositore che gli permette di esplorare le correnti emotive che sempre lo interessano ma che lo guida verso una nuova spinta drammatica. Il risultato sono immagini con un bagliore dorato più tenue. La colonna sonora è ''In Memory of a Summer Day'', la prima parte della composizione ''Child Alice'', che sarà suonata come un'unità completa ad aprile alla Carnegie Hall. Qui Del Tredici ha ambientato la poesia che Carroll scrisse come prefazione a ''Attraverso lo specchio''. Le parole di ''In Memory of a Summer Day'', cantate in platea dal soprano americano Diane Walker con un meraviglioso mix di delicatezza e sentimento ricco, sono infusi con il bagliore del ricordo - l'adulto Carroll ricorda il bambino che ha ascoltato la sua fiaba. La melodia principale si ripete più volte durante la partitura di un'ora, proprio come i ricordi vanno e vengono. È il risultato di Mr. Tetley aver unito sogno, realtà e ricordo in una trama migliorata dall'illuminazione di Michael J. Whitfield e dall'arredamento e dai costumi efficacemente stilizzati di Nadine Baylis. Il signor Tetley ha evitato sia un approccio musicale carino per bambini sia un dramma freudiano pesante. La signorina Baylis ha rinunciato ai freddi set scultorei clinici che ha spesso disegnato per i balletti di Tetley. Invece, ha creato un'affascinante serie di siepi ritagliate che assomigliano a un libro per bambini pop-up e rifiniture di plastica e trasparenti o maschere di animali di garza per le creature fantastiche, il tutto tratto dal libro "Il Paese delle Meraviglie". Tetley è Tetley e Carroll è Carroll, tuttavia, si aspetta di vedere come il coreografo tratterà il noto affetto di Carroll per Alice Liddell. E quando finalmente arriva il punto del balletto, irrompe brillantemente e con grande originalità. Ci sono quattro personaggi principali. La bambina Alice, ballata con fascino e virtuosismo mozzafiato da Kimberly Glasco, e l'Alice adulta, ritratta con profondità e purezza da Karen Kain, regalano a dir poco grandi performance. La signorina Glasco viene vista per la prima volta in cima a una siepe montata (con un arco a specchio sotto come la tana del coniglio) con Rex Harrington nei panni di Lewis Carroll. La signorina Kain è occasionalmente accoppiata con Peter Ottmann nei panni di Reginald Hargreaves, l'uomo sposato da Alice Liddell. Un espediente comune è l'uso del doppio duetto, con l'altro antico espediente per mostrare molteplici aspetti della personalità di Alice. C'è anche uno stormo di altre sette bambine Alice che invadono il palco due volte. Fedele alla forma, è Karen Kain nei panni della matura Alice che ricorda il suo aspetto di bambina. Eppure il culmine e il punto del balletto è il momento sorprendente in cui l'adulta Alice si getta ai piedi di Carroll, riconoscendo così il proprio profondo sentimento per lui in passato. Per alcuni aspetti, la scena ricorda il momento "congelato nel tempo" nel "Giardino dei lillà" di Antony Tudor e la bambina Alice è congelata qui con la realizzazione. Eppure il signor Tetley è completamente non derivato. Anche i suoi marchi di fabbrica coreografici - le donne che crollano al ginocchio mentre si tengono per il polso - sembrano freschi. Questo è il signor Tetley nella sua forma più classica. I personaggi di "Wonderland" sono deliziosamente integrati nel dramma dei personaggi reali. Il Coniglio Bianco di Owen Montague e il Cappellaio Matto di Jeremy Ransom spiccano tra i personaggi di spicco, tra cui un delizioso trio femminile di aragoste, l'affascinante grifone, la tartaruga e il ghiro, il bruco, la lepre marzolina e la Regina di cuori e la duchessa e la sua cuoca, che ballano un duetto di trascinamento che funziona davvero. L'unica nota sottotono è quella di un'Alice molto anziana che torna per dare un'ultima occhiata. Ma questo è un bellissimo balletto. È un colpo di genio di Erik Bruhn, direttore dell'azienda, averlo commissionato. Anna Kisselgoff New York Times, 22 febbraio 1986 CURIOSITA'
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