Glen Tetley
La Ronde
06-11-1987 - Toronto, O'Keefe Centre
Balletto in un atto e dieci scene per 5 ballerini e 5 ballerine
Coreografia: Glen Tetley
Musica: Erich Wolfgang Korngold (Sinfonietta in si maggiore op. 5)
Libretto: Basato sull'opera teatrale "Reigen" di Arthur Schnitzler, successivamente adattata liberamente come film con il titolo "La Ronde"
Scene e costumi: John Macfarlane
Luci: Jennifer Tipton
Durata: 38 min
CAST
Prostituta: Rhonda Nychka
Soldato: John Alleyne
Cameriera di salotto: Kimberly Glasco
Giovane: Rex Harrington
Giovane Moglie: Sabrina Allemann
Marito: Peter Ottmann
Sweet Young Thing: Kim Lightheart
Poeta: Owen Montague
Attrice: Karen Kain
Conte: Frank Augustyn
National Ballet of Canada
Coreografia: Glen Tetley
Musica: Erich Wolfgang Korngold (Sinfonietta in si maggiore op. 5)
Libretto: Basato sull'opera teatrale "Reigen" di Arthur Schnitzler, successivamente adattata liberamente come film con il titolo "La Ronde"
Scene e costumi: John Macfarlane
Luci: Jennifer Tipton
Durata: 38 min
CAST
Prostituta: Rhonda Nychka
Soldato: John Alleyne
Cameriera di salotto: Kimberly Glasco
Giovane: Rex Harrington
Giovane Moglie: Sabrina Allemann
Marito: Peter Ottmann
Sweet Young Thing: Kim Lightheart
Poeta: Owen Montague
Attrice: Karen Kain
Conte: Frank Augustyn
National Ballet of Canada
TRAMA
Il balletto ha una doppia ispirazione, la psicologica e la letteraria. Basato sull’omonimo romanzo Reigen di Arthur Schnitzler è un affresco dell’ipocrisia della società Viennese di fine ‘800, mostrata attraverso un tourbillon di relazioni amorose, alimentato soltanto dal desiderio di possesso del partner.
E’ in scena un girotondo di amanti, ciascuno dei quali abbandona l’attuale per il successivo. Pur essendo, quindi, basata su una successione di passi a due, la coreografia di Tetley è ben lontana da una semplice serie di danze. Ciascun incontro è occasione per un’analisi sociologica, descritta da Tetley facendo variare l’atteggiamento di ciascun personaggio a secondo dei suoi diversi amanti e della loro estrazione sociale. Significativo il fatto che, tendenzialmente, ogni personaggio è sedotto da un amante di estrazione sociale inferiore e lo lascerà per uno di estrazione sociale superiore alla sua.
Si succedono dieci pas de deux per cinque coppie infedeli: il balletto si apre con l’atteggiamento indifferente della Prostituta nei confronti del Soldato, l’amante del momento. Questi l’abbandona all’improvviso per la Cameriera con la quale ha un breve periodo di felicità finchè il Giovane Gentiluomo non la seduce trascinandola nel tipico affare amoroso. Ma il giovanotto ha una relazione con la Giovane Moglie, che, però, si sente moralmente costretta a tornare dal Giovane Marito. Questi l’accoglie comprensibilmente con freddezza e si consola molto presto con la Piccola Dolcezza, il vero e grande amore del Poeta. Costui è però coinvolto in una scena di passione con l’Attrice, che si vede subito dopo in camera da letto col Conte. Spetta a lui di chiudere il cerchio di queste relazioni andando con la Prostituta che aveva aperto il balletto. Alla fine la Prostituta rimane sola a significare il vuoto di solitudine che si nasconde dietro la lussuria.
Marino Palleschi
Balletto.net
E’ in scena un girotondo di amanti, ciascuno dei quali abbandona l’attuale per il successivo. Pur essendo, quindi, basata su una successione di passi a due, la coreografia di Tetley è ben lontana da una semplice serie di danze. Ciascun incontro è occasione per un’analisi sociologica, descritta da Tetley facendo variare l’atteggiamento di ciascun personaggio a secondo dei suoi diversi amanti e della loro estrazione sociale. Significativo il fatto che, tendenzialmente, ogni personaggio è sedotto da un amante di estrazione sociale inferiore e lo lascerà per uno di estrazione sociale superiore alla sua.
Si succedono dieci pas de deux per cinque coppie infedeli: il balletto si apre con l’atteggiamento indifferente della Prostituta nei confronti del Soldato, l’amante del momento. Questi l’abbandona all’improvviso per la Cameriera con la quale ha un breve periodo di felicità finchè il Giovane Gentiluomo non la seduce trascinandola nel tipico affare amoroso. Ma il giovanotto ha una relazione con la Giovane Moglie, che, però, si sente moralmente costretta a tornare dal Giovane Marito. Questi l’accoglie comprensibilmente con freddezza e si consola molto presto con la Piccola Dolcezza, il vero e grande amore del Poeta. Costui è però coinvolto in una scena di passione con l’Attrice, che si vede subito dopo in camera da letto col Conte. Spetta a lui di chiudere il cerchio di queste relazioni andando con la Prostituta che aveva aperto il balletto. Alla fine la Prostituta rimane sola a significare il vuoto di solitudine che si nasconde dietro la lussuria.
Marino Palleschi
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GALLERY
APPROFONDIMENTO
Balletto: compagnia canadese nel 'Ronde' di Glen Tetley
Glen Tetley ha fatto seguito al suo grande successo dello scorso anno per il National Ballet of Canada, "Alice", con un nuovo balletto che trae spunto anche da un'ispirazione psicologica e letteraria. "La Ronde", che è stato presentato in anteprima mondiale questo fine settimana dalla compagnia canadese all'O'Keefe Centre, è strettamente basato sulla familiare opera teatrale con lo stesso titolo ("Der Reigen", nell'originale) del drammaturgo e medico viennese Arthur Schnitzler. Il signor Tetley è chiaramente in una fase di crisi creativa. Inoltre, sembra che si stia muovendo verso una nuova fase, verso pezzi più drammatici che abbiano una sensibilità letteraria. Come ha dimostrato lo spettacolo di domenica, sa come coreografare specificamente per il mix di proiezione drammatica e tecnica classica in cui oggi eccellono i ballerini del National Ballet. L'opera di Schnitzler è nota per diversi adattamenti cinematografici, ed è palese che il balletto dovrebbe avere a che fare con una giostra di innamorati, ognuno dei quali ne lascia uno per il successivo. La struttura incorporata, coreograficamente, potrebbe ripiegare su una serie di pas de deux. Va a merito del signor Tetley il fatto di non aver costruito una semplice suite di danze. Non è però aiutato dalla musica, che a prima vista poteva sembrare appropriata. La colonna sonora è Sinfonietta, Opus 5, di Erich Wolfgang Korngold, un compositore viennese che ha scritto musica per i film di Hollywood. La musica è stata suggerita al signor Tetley da Peter Schnitzler, nipote del drammaturgo. Il balletto inizia con la Prostituta, Ronda Nychka, che con indifferenza ha un rendez-vous con il Soldato, John Alleyne, che la lascia bruscamente per la Cameriera, Kimberly Glasco, con la quale è ovviamente felice, tranne che poco dopo lei viene sedotta dal giovane gentiluomo, Rex Harrington, nell'usuale relazione Piani superiori-Piani inferiori comune alle famiglie viennesi di inizio secolo. Il signor Harrington non vede l'ora di incontrare la giovane moglie, Sabina Allemann, che si vede costretta a scagliarsi più tardi contro suo marito, Peter Ottmann, che è comprensibilmente freddo. Si consola con la gattina "Sweet Young Thing", Kim Lightheart, il cui vero amore è il poeta Owen Montague, lui stesso successivamente coinvolto in una scena appassionata con l'attrice Karen Kain. Lei, da parte sua, è una caricatura abbastanza coerente, e il signor Tetley rischia la parodia nella scena melodrammatica della camera da letto del balletto tra l'attrice e il conte, Frank Augustyn, che sfoggia un pizzetto e chiude il cerchio con la prostituta. Tutti i ballerini sono eccellenti, con una menzione speciale per Mr. Montague, miss Allemann e miss Nychka, un membro del corpo di ballo. L'opera di Schnitzler suscitò scandalo, non solo per il suo soggetto erotico, ma anche per aver messo in luce il cinismo che si nasconde dietro le relazioni convenzionali. Sfortunatamente, non c'è molta invenzione coreografica in ogni duetto (troppo affidamento sulle alzate e sul lavoro a terra). Tuttavia, Tetley ha fornito una ricca dimensione in altri modi. C'è totale ingegnosità nella sua descrizione dettagliata della posizione sociale dei personaggi. Non è necessario conoscere la commedia per capire chi appartiene al sottoproletariato o alla borghesia. Particolarmente riuscito è il modo in cui ogni persona cambia nei confronti del partner che succede a quello precedente. C'è quindi un notevole interesse drammatico per i contrasti emotivi. Qui il signor Tetley può essere visto di nuovo come l'erede di Antony Tudor. In effetti, gli episodi tra la "Sweet Young Thing", il Poeta, l'Attrice e il Conte ricordano tutti "Dim Lustre" di Tudor. Ciononostante, il signor Tetley è un uomo se stesso. Dopo i primi tre duetti si poteva temere che tutti si sarebbero rotolati per terra per 45 minuti. Ma non è stato il caso. Tra gli altri spiccavano diversi duetti. Mr. Tetley è a suo agio con la passione, e c'è un momento superbo di Miss Allemann, che si scaglia contro Mr. Harrington, così come nell'adagio del poeta e la "Sweet Young Thing". Mr. Tetley lega le vicende in modo molto ordinato con una coda in cui le cinque coppie trattengono simultaneamente i loro temi distintivi e si tuffano in un circolo di scambio di partner. L'utile paravento semicircolare di John F. Macfarlane con cinque porte e tele suggerisce di tutto, dai boschi di Vienna a un interno cupo. Il decor si inserisce bene in una conclusione che evita abilmente il letteralismo. Alla fine, la Prostituta è sola, simbolo della vera solitudine al di là della lussuria superficiale. (...) Anna Kisselgoff New York Times 10 novembre 1987 CURIOSITA'
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