Compagnie, Accademie, Scuole di Danza
Académie royale de danse. Fondata da Luigi XIV a Parigi nel 1661 dietro suggerimento del cardinale Mazarino, ebbe lo scopo di stabilire degli schemi definitivi per il perfezionamento dell'arte della danza L'Académie era originariamente costituita da un diettore e 13 maestri di ballo che si riunivano regolarmente presso la taverna L'Epée de bois dove vennero codificate sia le danze di corte che quelle di carattere. L'esercizio della professione di maestro di danza sia pubblico che privato dipendeva da un diploma che l'Académie conferiva ai suoi studenti dopo un rigoroso esame e il candidato che lo superava con successo veniva poi nominato Académicien de l'art de la danse. Noverre nelle sue Lettres sur la danse attaccò ferocemente questa istituzione contribuendo cosi a farla chiudere (1780). Successivamente è stato fatto un tentativo di ricostituirla (1856-1866) con il titolo di Societé academique de professeurs-artistes du théatre de l'Opéra (il cui scopo principale era l' insegnamento delle danze da sala).
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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Accademia internazionale di danza estiva. Fondata a Krefeld (Germania 1957) è stata poi trasferita a Colonia (1961) dove è divenuta una delle più famose scuole di danza estive d'Europa, e offre un paio di settimane all'anno (solitamente in luglio) corsi di danza classica, moderna, storica, folkloristica, jazz e inoltre composizione della danza e mimo tenuti da insegnanti provenienti da tutto il mondo. È associata al concorso per giovani coreografi istituito nel 1968 e alla settimana di danza moderna del Tanz-Forum di Colonia.
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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Accademia Nazionale di Danza. Dapprima denominata Regia Scuola di Danza annessa all'Accademia Nazionale d'Arte drammatica nel 1940, fu fondata nel 1948 da Jia Ruskaja che la diresse sino alla morte (19 aprile 1970). Le successe, subito dopo, Giuliana Penzi sino al 1990. Attualmente è diretta da Lia Calizza. Ha sede sull'Aventino a Roma dalla data della fondazione, riconosciuta con legge del 1951 come unico istituto in grado di rilasciare un diploma per l'insegnamento della danza in Italia. AI suo interno ospita la scuola media e un liceo coreutico. Vi tengono corsi professori dell'istituzione e noti maestri, italiani e stranieri, versati nelle discipline classica e moderna.
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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The American Ballet. L'American Ballet deriva dalla School of American Ballet che Kirstein e E. M. M. Warburg hanno fondato insieme con Balanchine e V. Dmitriev verso la fine del 1933. La Scuola dell'American Ballet è stata inaugurata a New York nel gennaio del 1934 e lo spettacolo degli allievi della scuola ha avuto luogo nel giugno del 1934 a White Plains (N. Y.) seguito più tardi da due settimane di spettacoli presso l'Adelphi Theatre di New York (1 marzo 1935) in cui sono stati allestiti sette balletti tutti di Balanchine: Alma Mater, Dreams, Reminiscences, Serenade, Trascendence, Mozartiana, Errante. Tra i ballerini erano presenti Boris, Caccialanza, Lyon, Dollar, Loring oltre a Geva e Haakon come artisti ospiti. Dopo una breve tournée nel nord-est del paese la compagnia è entrata a fare parte del Metropolitan Opera House come compagnia stabile (autunno 1935) e si è arricchita di nuovi elementi tra cui Vilzak come primo ballerino, Moore, H. e L. Christensen, E. Hawkins. La compagnia ha allestito i balletti rappresentati durante la prima stagione teatrale a New York e Balanchine ha creato The Bat (ispirato a Die Fledermaus di J. Strauss) e ha realizzato le coreografie dei balletti nelle opere. Sin dall'inizio tuttavia ci sono stati rapporti tesi tra la direzione dell'opera orientata più su un piano tradizionale e le ambizioni del giovane direttore di ballo e quando Balanchine ha allestito l'opera di Gluck Orfeo e Euridice confinando i cantanti nel golfo mistico, le polemiche sono scoppiate violente (primavera 1936). Gli anni successivi sono stati testimoni dell'ascesa trionfante dell'American Ballet: al Metropolitan è stato organizzato uno Stravinsky Festival (28 aprile 1937) con lo stesso Stravinsky presente in qualità di direttore d'orchestra per i balletti da lui composti: Apollon musagète, The Card Game (prima rappr. di Jeu de cartes) e Le Baiser de la Fée tutti su coreografie di Balanchine. Tuttavia la primavera seguente (1938) si è verificata la rottura tanto pubblicizzata tra il Metropolitan e l'American Ballet rimasto poi inattivo per tre anni durante i quali Kirstein ha formato una compagnia più piccola con altri fini, in gran parte con gli stessi elementi, chiamata Ballet Caravan. Su invito di Nelson A. Rockefeller l'American Ballet è stato poi ricostituito per una visita diplomatica in Sudamerica dove la compagnia si è esibita da giugno a novembre in gran parte dei paesi latino-americani con Balanchine come direttore artistico, Tompkins, Magallanes, Solov e Taras tra i ballerini e con un repertorio costituito da Ballet lmperial, Juke Box, Pastorale, Concerto Barocco, The Bat, Billy the Kid, Charade, Time Table, Filling Station, Errante, Apollon musagète. Al ritorno negli USA la compagnia è stata poi sciolta e Kirstein con Balanchine hanno fondato il Ballet Society (1946) da cui è poi emerso il New York City Ballet. (1946).
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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American Ballet Center. Dopo avere insegnato presso varie scuole a New York, Joffrey ha fondato una scuola (1953) a Greenwich Village di cui è direttore insieme ad Arpino, e che ha la funzione anche di quartier generale dell'attuale Joffrey Ballet. Alcuni dei più noti insegnanti dell'American Ballet Center sono D. Lister, M. Baylis, F. Martinet, B. Thompson.
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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American Ballet Company. Con il nome American Ballet Players la compagnia di New York ha debuttato al XII Festival dei Due Mondi di Spoleto (29 giu. 1969) presentando nel suo primo programma tre balletti di Feld (Harbinger, Cortège burlesque, At Midnight) più Caprichos di Ross e successivamente ha debuttato nella sua prima stagione teatrale a New York (21 ott. 1969). Nel corso del tempo il repertorio si è arricchito di altri balletti di Feld, ma crescenti difficoltà finanziarie hanno condotto allo scioglimento della compagnia (estate 1971) e in seguito a ciò Feld e alcuni dei migliori elementi sono entrati a fare parte dell'American Ballet Theatre È stata realizzata una produzione televisiva di Harbinger, At Midnight e Eliot Feld and the American Ballet Company a cura della televisione di Colonia (1970). Successivamente Feld ha fondato l'Eliot Feld Ballet (1974).
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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American Ballet Theatre. Fondata da alcuni membri dell'ex Mordkin Ballet sotto la dir. di Chase e Pleasant, la compagnia, ribattezzata poi Ballet Theatre. ha debuttato presso il Radio City Center Hall di New York (11 gen. 1940) ed era costituita da 11 coreografi e 85 elementi con un repertorio di 21 balletti tra cui sei prime assolute. Lo scopo era quello di creare un museo dei migliori lavori della storia del balletto cui aggiungere un numero identico di coreografie statunitensi appositamente commissionate. I risultati artistici tuttavia si sono rivelati alquanto instabili nel corso degli anni e la compagnia è stata più volte sull'orlo della bancarotta. Uno dei problemi più grandi è stata la mancanza di una politica chiara e sistematica nel repertorio, tuttavia la compagnia ha continuato a prosperare grazie al temperamento spontaneo e vitale di Chase che con l'istinto e le costanti trasfusioni di denaro privato l'ha aiutata a superare i vari ostacoli incontrati nella sua storia turbolenta. Non vi è dubbio che l'American Ballet Theatre abbia avuto il ruolo di ambasciatrice del balletto statunitense nonché quello di trampolino di lancio per decine di balletti famosi in tutto il mondo e di coreografi, sia in erba che famosi, provenienti da tutti i paesi. Alla mancanza di una linea di stile ben definita ha cosi sopperito una vasta gamma di personalità e stili differenti, anche se in realtà ci sono sempre stati dei punti focali nel repertorio, come nel caso dei balletti di Fokine, seguiti da quelli di Tudor, de Mille, Cullberg e attualmente dagli allestimenti di balletto classico. La compagnia si è esibita diverse volte in Europa (debutto 1947) ma anche in Sudamerica e in estremo Oriente. Successivamente è stata chiamata American Ballet Theatre (1957) e ad essa si è associato un gruppo proveniente dalla relativa American Ballet Theatre School chiamato Ballet Repertory Company (1972 - 73) diretto da Englund. La lunga lista di ballerini che con il tempo si sono esibiti con I' American Ballet Theatre include Alonso, Arova, Babilée, Baryshnikov, Baronova, Bortoluzzi, Bruhn, Denard. Dolin, Eglevsky, Hightower, Kaye, Kirkland, Koesun, Kriza, Laing, T. Lander, Makarova, Markova, Marks, Martin, Mlakar, Nagy, Nureyev, Orlando, Paul, Philippart, Robbins, Serrano, Maria e Marjorie Tallchief, Tetley, Verdy, Wilson, Youskevitch, Zorina. Sono stati inoltre coreografati per la compagnia Pas de quatre di Dolin (1941), Bluebeard di Fokine (1941), Pillar of Fire di Tudor (1942), Aleko di Massine (1942), Helen of Troy di Fokine (1942), Romeo e Giulietta e Dim Lustre di Tudor (1943), Mam'zelle Angot di Massine (1943), Fancy Free di Robbins (1944), Undertow di Tudor (1945), On Stage! di Kidd (1945), Theme and Variations di Balanchine (1947), Shadow of the Wind di Tudor (1948), Fall River Legend (1948) e The Harvest According (1952) di de Mille, Winter's Eve di MacMillan (1957), Pean e The Maids di Ross (1957), Lady from the Sea di Cullberg (1960), Les Noces di Robbins (1965), Harbinger e At Midnight di Feld (1967), The River di Ailey (1970), The Leaves are Fading di Tudor (1975), Push Comes to Shove di Tharp (1976). M. Baryshnikov è stato direttore artistico della compagnia (1980-90) seguito da Jane Hermann e O. Smith insieme. Sono stati inoltre realizzati dalla National Educational TV American Ballet Theatre: A Close-Up in Time (1973) e American Ballet Theatre: Live from Lincoln Center (1978).
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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The American Dance Machine. Istituzione fondata a New York (1976) e fiorita grazie all'iniziativa e alla volontà di Lee Becker Theodore. Costituita da una scuola, attrezzature per ricerche e un gruppo di circa 16 ballerini è dedicata a ricostruire e preservare spettacoli teatrali di danza statunitensi, un archivio vivente di numeri singoli tratti soprattutto da famosi spettacoli musicali degli ultimi 50 anni. Il debutto ufficiale è avvenuto presso lo storico Ford's Theatre di Washington D. C., feb. 1978.
Dizionario Gremese della Danza e del Balletto a cura di Alberto Testa. Gremese Editore (1998)
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The American Dance Theatre. Sovvenzionata dal consiglio di stato di New York, questa compagnia, fondata nel 1964, è nata come compagnia di repertorio con contributo artistico fornito da vari coreografi. e lo stesso anno ha debuttato allo State Theatre di New York (18 nov.) sotto la direzione di Limon, Humphrey, McKayle, Sokolow. Una seconda serie di spettacoli è stata poi allestita l'anno seguente presso lo stesso teatro con coreografie di Bettis, Cunningham, Draper, Hoving, Humphrey, Lang, Limon, Nikolais, Sokolow, dopo di che la compagnia è stata sciolta.
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B
- Ballet Biarritz - Thierry Malandain
- Ballet de l'Opéra National de Bordeaux
- Ballet du Capitole de Toulouse
- Ballet du Grand Théatre de Genève
- Ballet du XXe siècle
- Ballet Nacional de Cuba
- Ballet National de Chine
- Ballet National de Finlande
- Ballet National de Korea
- Ballet National de Lorraine
- Ballet National de Marseille
- Ballet National du Rhin
- Ballet National de Marseille
- Ballet National du Canada
- Ballet Royal de Flandre
- Ballet Russe de Monte Carlo
- Ballets Russes de Bronislava Nijinska
- Les Ballets 1933
- Ballets suédois
- Ballets Russes
- Ballets Trocadero de Monte Carlo
- Ballett am Rhein
- Ballett der Staatsoper Hannover
- Ballett der Wiener Staatsoper und Volksoper
- Balletto Bolshoi
- Balletto di Amburgo
- Balletto di Stoccarda
- Balletto Mariinskij
- Balletto reale svedese
- Bayerisches Staatsballett
- Béjart Ballet Lausanne
- Christiane Bélanger Danse
- Birmingham Royal Ballet
- Boston Ballet
- Trisha Brown Company
C
- Centre Chorégraphique National d'Aix-en-Provence
- Centre Chorégraphique National d'Angers
- Centre Chorégraphique Nationale de Caen
- Centre Chorégraphique National de Créteil
- Centre Chorégraphique National de Franche-Comté
- Centre Chorégraphique National de Grenoble
- Centre Chorégraphique National du Havre
- Centre Chorégraphique National de la Rochelle
- Centre Chorégraphique National de Montpellier Languedoc Roussillon – Mathilde Monnier
- Centre Chorégraphique National de Nantes
- Centre Chorégraphique National d'Orléans
- Centre Chorégraphique National de Rennes
- Centre Chorégraphique National de Rilleux-la-Pape
- Centre Chorégraphique National de Roubaix - Carolyn Carlson
- Centre Chorégraphique National de Tours
- Centre National de Danse Contemporaine d'Angers
- Compagnie Marie Chouinard
- Compañía Nacional de Danza
- Cincinnati Ballet
- Ángel Corella
- Cuban Classical Ballet of Miami
- Cullberg Baletten
- Merce Cunningham Dance Company
D
- Agnes de Mille Dance Theatre
- Dresden Semperoper Ballett
E
- English National Ballet
F
- Forsythe Company
G
- Grand Ballet du Marquis de
- Grand Théâtre de Genève
- Grands Ballets Canadiens
- Martha Graham Dance Company
H
- Het Nationale Ballet
- Hamburg Ballett
- Hong Kong Ballet
I
J
K
- Den Kongelige Ballet
- Kungliga Baletten
L
- Leipziger Ballett
M
- Miami City Ballet
- Morphoses (The Wheeldon Company)
N
- Nederlands Dans Theater
- New York City Ballet
- Compagnie Michèle Noiret
- Den Norske Opera & Ballett
- Northern Ballet
O
P
- Ballet de l'Opéra de Paris
R
- Royal Ballet
S
- San Francisco Ballet
- Sasha Waltz
- Balletto del Teatro alla Scala
- Scottish Ballet
- Shanghai Ballet
- Spoerli
- Staatsballett Berlin
- Stuttgarter Ballett
-
T
- Trockadero
- Tanztheater Wuppertal (Pina Bausch)
U
V
W
- Washington Ballet
- West Australian Ballet
Y
Z
- Zürcher Ballett