Jules Perrot
Korsar
24-01-1858 (12-01-1858 cal. Giuliano) - San Pietroburgo, Theatre Imperial Bolshoi Kamenny
Balletto pantomima in tre atti e cinque scene
Coreografia: Jules Perrot (con assistenza di Marius Petipa)
Musica: Adolphe Adam, Cesare Pugni, Pyotr Georgievich d'Oldenburg (musica per il "Pas d’esclave")
Libretto: Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges (liberamente adattato da "The Corsair" di George Gordon Byron)
Scene: Andreï Roller (1° Atto. 1° quadro, 2° Atto e 3° Atto. 2 quadro), Heinrich Wagner (1° Atto. 2° quadro e 3° Atto. 2° quadro), I. Petrov (3° Atto. 1° quadro)
Macchinari: Chichko
Costumi: Alfred Albert
CAST
Conrad: Marius Petipa
Médora: Ekaterina Friedberg
Gulnare: Lyubov Radina
Zulmea: Nadejda Troitskaya
Seyd Pascià: Jules Perrot
Birbanto: Frédéric [Malavergne]
Isaac Lanquedem: Picho
Schiava spagnola: Viktoria Kozlovskaya
Tre Odalische: Nadezhda Amosova, Anastasia Amosova, Anna Prikhunova
Balletto del Teatro Imperiale di San Pietroburgo
Coreografia: Jules Perrot (con assistenza di Marius Petipa)
Musica: Adolphe Adam, Cesare Pugni, Pyotr Georgievich d'Oldenburg (musica per il "Pas d’esclave")
Libretto: Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges (liberamente adattato da "The Corsair" di George Gordon Byron)
Scene: Andreï Roller (1° Atto. 1° quadro, 2° Atto e 3° Atto. 2 quadro), Heinrich Wagner (1° Atto. 2° quadro e 3° Atto. 2° quadro), I. Petrov (3° Atto. 1° quadro)
Macchinari: Chichko
Costumi: Alfred Albert
CAST
Conrad: Marius Petipa
Médora: Ekaterina Friedberg
Gulnare: Lyubov Radina
Zulmea: Nadejda Troitskaya
Seyd Pascià: Jules Perrot
Birbanto: Frédéric [Malavergne]
Isaac Lanquedem: Picho
Schiava spagnola: Viktoria Kozlovskaya
Tre Odalische: Nadezhda Amosova, Anastasia Amosova, Anna Prikhunova
Balletto del Teatro Imperiale di San Pietroburgo
TRAMA
I Atto, 1° quadro
Mercato di Adrianopoli, con compravendita di schiavi di varie nazioni, frequentato da un pascià ansioso di rinnovare il suo harem e dei corsari in agguato. Conrad è sedotto da Medora, la quale suo malgrado attira l'attenzione di Seyd che finisce per convincere Isaac a vendergliela a peso d'oro. Per salvarla dal pascià, Conrad crea un diversivo con i suoi uomini e, nella mischia, riesce a rapire Medora, le sue compagne di sventura e Isaac. I Atto, 2° quadro Rifugio sotterraneo degli spregiudicati pirati, dove accumulano il bottino, e trovano riposo dalle loro scorrerie. Conrad e Medora manifestano apertamente il loro amore e, contro il parere dei suoi uomini, Medora ottiene da Conrad la liberazione dei prigionieri. Birbanto si vendica dell'affronto subito ottenendo da Isaac un riscatto e a sua volta rapisce Medora per consegnarla al pascià. |
I Atto, 1° quadro
Pas de Cinq (schiave di diverse nazioni) Entrée (5 ballerine) 1a Variazione: “Tarantelle” [Italia] 1 solista 2a Variazione: “Mazuetta” [Moldavia] 1 solista 3a Variazione: “La Française” [Francia] 1 solista 4a Variazione: “Bolero” [Spagna] 1 solista 5a Variazione: “Écossaise” [Inghilterra] 1 solista Finale Pas d’esclave (Variazione appositamente realizzata per Marfa Mouravieva dopo essere subentrata alla Friedberg) 1 solista (Medora) Danse Aragonaise 1 solista e 5 ballerine Danse des pirates corpo di ballo femminile, per metà en travesti I Atto, 2° quadro Grand Pas des éventails 1 solista e 16 ballerine “Scène dansante” du repas amoureux (Scene de séduction) 1 ballerino e 1 ballerina |
II Atto
Giardino del serraglio nell'isola di Kos. Sorvegliate dagli eunuchi, le odalische escono dal bagno, si adornano e si disputano gelosamente i favori del signore del luogo. Le lacrime di Medora attirano l'affezione di Gulnare. L'arrivo di una carovana di pellegrini (in realtà corsari travestiti) diretti alla Mecca è un pretesto per mettere alla prova il loro capo con Seyd. Ai piacevoli languori segue, una volta scesa la notte, una furibonda battaglia innescata da Birbanto che ancora una volta tradisce i suoi allertando le guardie del pascià. |
II Atto
“Scène dansante" de la toilette des odalisques (Pas des odalisques) 16 ballerine Pas de trois “Pas des odalisques” Entrée: 3 soliste (musica: Adam) 1a Variazione: 1 solista (musica: Pugni) 2a Variazione: 1 solista (musica: Pugni) 3a Variazione: 1 solista (musica: Adam) coda (musica: Pugni) Danza di Gulnare 1 ballerina Pas de Medora ("Pas des fleurs") 1 solista + 8 ballerine |
III Atto, 1° quadro
Gli appartamenti del serraglio che si affacciano sul mare, luogo di potere e di intrighi. Seïd propone a Médora, indignata, di sposarla in cambio della vita di Conrad. Lei finge di accettare, sapendo che Gulnare sta pianificando uno stratagemma. Nascosta sotto un velo, Gulnare la sostituisce durante la celebrazione del matrimonio senza che nessuno se ne accorga. Medora coglie l'occasione per rubare le armi a Seyd e riesce così a fuggire via mare con Conrad, abbandonando il pascià.stordito e Gulnare trionfante. III Atto, 2° quadro Il ponte di una nave corsara che si allontana dalle coste nemiche. Una festa chiassosa a bordo riunisce corsari e le donne liberate dalla schiavitù. Improvvisamente una tempesta scoppia, ed inghiotte la nave nel mare in tempesta. Unici sopravvissuti al naufragio, Medora e Conrad riescono a raggiungere una riva e ringraziano il cielo per averli risparmiati. Nathalie Lecomte Dans le sillage du Corsaire: de Paris (1856) à Saint-Pétersbourg (1899) |
III Atto, 1° quadro
III Atto, 2° quadro Danze sulla nave dei corsari e danze degli schiavi liberati Corpo di ballo * Valzer dal balletto "La Source", pezzo forte di Adèle Grantzow interprete di Naïla la protagonista, che rimase in repertorio per molti anni e qui inserito nel terzo atto. |
GALLERY
APPROFONDIMENTO
Nel 1858 Jules Perrot, maître de ballet al Bolshoi di San Pietroburgo, aveva voluto riprendere il Corsaro a meno di due anni dalla sua creazione, affidando la parte, essenzialmente mimica, di Conrad proprio a Petipa. Lo stesso Perrot interpretò il ruolo anch’esso esclusivamente mimico di Seyd Pasha, Lyubov Radina era Gulnara e Katrine Friedberg interpretò Medora. In questa occasione Marius Petipa fece da assistente alla ricostruzione iniziando a rivedere il Pas des éventails nella grotta dei corsari per Medora e sedici ballerine e iniziando a proporre le prime importanti interpolazioni coreutiche. Già in questa occasione aggiunse nel I Atto, nella scena sulla piazza di Adrianopoli, il cosiddetto Pas d’ésclave su musica del Granduca di Oldenburg, poi mantenuto nelle successive edizioni. L’entrée, l’adagio e la coda del Pas d’èsclave (non le variazioni) non sono altro che il passo a due preso da La Rose, la Violette et le Papillon.
Marino Palleschi Balletto.net Nel 1858, il maestro di ballo Jules Perrot fu incaricato di mettere in scena il balletto a San Pietroburgo. La produzione superava per splendori quello di Parigi (Mazilier ndr): costumi, scenografie e macchine realizzate da un team di specialisti (...) suscitarono l'ammirazione di tutti, compresi coloro che avevano visto il balletto sul palcoscenico parigino. L'argomento è ripreso alla lettera, ma notiamo l'aggiunta di diverse nuove scene di danza, la cui composizione fu affidata a Cesare Pugni: nell'atto I, 1° quadro, una danza di mezzo personaggio, intitolata “Aragonaise", eseguita da Viktoria Kozlovskaya insieme ad altri cinque ballerine; una “Danse des pirates”, brillante ballabile d'azione, interpretato dal corpo di ballo femminile, per la metà en travesti, prolunga l'originale.
E, quando, dopo alcune esibizioni, Marfa Mouravieva sostituisce Ekaterina Friedberg nel ruolo di Medora, un passo originale, chiamato “Pas d’esclave” (*), viene appositamente inserito per lei. Nel secondo atto, un Pas de trois intitolato “Pas des odalisques”, è interpretato da Anna Prikunova e le sorelle Nadezhda e Anastasia Amosova, completa ora la scena dell'uscita dalla vasca. In qualità di assistente del maestro di ballo, Marius Petipa ha probabilmente revisionato una parte, se non la totalità di tutte queste parti danzanti, senza che questo sia stato ufficialmente accreditato. Nathalie Lecomte Dans le sillage du Corsaire: de Paris (1856) à Saint-Pétersbourg (1899) (*) Questo passo musicato dal principe Pierre d'Oldenburg, è estratto da un balletto La Rose, la violette et le papillon, coreografato da Marius Petipa nel 1857. CURIOSITA'
I dipinti di Delacroix hanno ispirato Perrot quando ha lavorato a Le Corsaire. I costumi dei corsari, conservati fino ad oggi come notevoli esempi di costumi teatrali, furono copiati dal dipinto di Delacroix, "Il Giaurro che contempla Hassan morto" , e questo indubbiamente suggerì anche a Perrot la composizione della messa in scena del secondo atto, dove le scaramucce dei corsari sono impresse con i tratti emotivi delle figure di Delacroix.
Laddove Didelot a volte sottovalutava l'importanza della scenografia, nel lavoro teatrale di Perrot lo scenario e il costume giocano un ruolo attivo. Non ha aspettato i suggerimenti dell'artista, ma ha dettato i suoi in base alla sua concezione della produzione nel suo insieme. Yury Slonimsky Jules Perrot in Dance Index, Dec. 1945 Ed. Lincoln Kirstein; Donald Windham, New York, BALLETTI CORRELATI
Il Corsaro Giovanni Galzerani (1826)
L'Ile des pirates Louis Henry (1835) The Corsair Ferdinand Decombe "Albert" (1837) Der Seeräuber Filippo Taglioni (1838) L’Ecumeur des mers Joseph Mazilier (1840) Il Corsaro Domenico Ronzani (1856) Le Corsaire Joseph Mazilier (1856 e 1867) Korsar Marius Petipa (1863, 1868, 1880 e 1899) Korsar Aleksandr Gorski (1912) Korsar Samuil Andrianov (1915) Korsar Agrippina Vaganova (1931) Korsar Pyotr Gusev (1955) Korsar Nina Grishina (1957) Korsar Konstantin Mikhailovich Sergeev (1973) Korsar Pyotr Andreevich Gusev e Oleg Mikhailovich Vinogradov (1987) |
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