Kenneth MacMillan
Winter Dreams
07-02-1991 - Londra, Covent Garden
Balletto in un atto
Coreografia: Kenneth MacMillan
Musica: Piotr Ilych Tchaikovsky e musiche popolari russe (arrangiamento di Philip Gammon)
Libretto:
Scene e costumi: Peter Farmer
Luci: Clive Thomas
CAST
Masha Kulgina, la sorella di mezzo: Darcey Bussell
Olga Prosorova, la sorella maggiore: Nicola Tranah
Irina Prosorova, la sorella più giovane: Viviana Durante
Andrey Prosorov, loro fratello: Gary Avis
Fyodor Kulygin, il marito di Masha: Anthony Dowell
Natasha Prosorova, moglie di Andrey: Genesia Rosato
Tenente colonnello Vershinin: Irek Mukhamedov
Tenente barone Tusenbach, fidanzato di Irina: Stephen Wicks
Capitano Solyony, un corteggiatore rivale: Adam Cooper
Dottor Chebutykin, un medico militare: Derek Rencher
Anfisa, anziana nutrice: Gerd Larsen
Cameriera: Jacqui Tallis
Soldati: Luke Hayden, Philip Mosley, David Pickering, Alistair Marriott
Royal Ballet
Coreografia: Kenneth MacMillan
Musica: Piotr Ilych Tchaikovsky e musiche popolari russe (arrangiamento di Philip Gammon)
Libretto:
Scene e costumi: Peter Farmer
Luci: Clive Thomas
CAST
Masha Kulgina, la sorella di mezzo: Darcey Bussell
Olga Prosorova, la sorella maggiore: Nicola Tranah
Irina Prosorova, la sorella più giovane: Viviana Durante
Andrey Prosorov, loro fratello: Gary Avis
Fyodor Kulygin, il marito di Masha: Anthony Dowell
Natasha Prosorova, moglie di Andrey: Genesia Rosato
Tenente colonnello Vershinin: Irek Mukhamedov
Tenente barone Tusenbach, fidanzato di Irina: Stephen Wicks
Capitano Solyony, un corteggiatore rivale: Adam Cooper
Dottor Chebutykin, un medico militare: Derek Rencher
Anfisa, anziana nutrice: Gerd Larsen
Cameriera: Jacqui Tallis
Soldati: Luke Hayden, Philip Mosley, David Pickering, Alistair Marriott
Royal Ballet
TRAMA
L’arrivo di una guarnigione di soldati spezza il grigiore delle giornate delle sorelle Prosorov, nella cittadina di provincia in cui vivono. Masha, imprigionata in un matrimonio senza amore con l’insegnante Kulygin, si innamora dell’affascinate Colonnello Veshirnin. Irina è contesa da due pretendenti, ma alla fine, dopo aver comunicato il suo amore al barone Tuzenbach, rimane sola in seguito alla morte del suo innamorato, ucciso dal rivale in un duello. Olga cerca con scarso successo di ristabilire la pace all’interno della famiglia, ma infine invecchia sola. Un destino, il suo, condiviso dalle sorelle che si rassegnano ad una esistenza piatta, la cui unica, magra consolazione è l'affetto che le tiene legate, simboleggiato nell'abbraccio che chiude il balletto.
Fabio Battista
Balletto.net
Fabio Battista
Balletto.net
GALLERY
APPROFONDIMENTO
Il sogno impossibile di una rinascita
Sulle note di Aveu passionné, episodio centrale della ballata sinfonica Voyevoda, op. 78 di Tchaikovsky, scorrono i titoli di testa. Vediamo un cortile innevato su cui si affacciano le ampie finestre di un'abitazione borghese. Il filmato ci presenta quindi i numerosi protagonisti dello spettacolo. L'azione coreografica si svolge in una cittadina di provincia della Russia settentrionale, dove è appena giunta una guarnigione di soldati. I militari sono invitati a un ricevimento nella casa delle tre sorelle Prozorov. Una mazurka tradizionale accompagna l'arrivo degli ospiti per la cena. Dalle finestre possiamo osservare lo sfarzo degli arredi e l'anziano dottor Chebutykin che, tra una stretta di mano e l'altra, beve. Le tre sorelle, gaie, scherzano con Anfisa, la loro anziana nutrice, e accolgono i nuovi arrivati. Mentre la cameriera finisce di apparecchiare la tavola, un militare siede al pianoforte ed esegue lo Scherzo humoristique tratto dai Six morceaux, op. 19 di Tchaikovsky. Di tanto in tanto ci viene mostrato il colonnello Vershinin, da poco posto al comando della guarnigione, che sta giungendo al ricevimento. Andrey intanto scambia effusioni con la moglie Natasha; le sue tre sorelle danzano allegre attorno al tavolo. Come nel dramma di Cechov, Natasha è una donna provinciale, gretta e prepotente, che cerca di imporre il controllo assoluto sulla casa. Arrivato il colonnello, la cena può iniziare. Quando i commensali hanno preso posto, la cameriera si affaccia alla finestra con espressione sognante. Su un brano tradizionale assistiamo allora a una scena frutto della sua fervida immaginazione. Nel giardino in penombra, la donna danza e gioca con quattro militari in uniforme. Anch'essa desidererebbe, al di là delle formalità sociali, poter scherzare con gli uomini. Le sorelle escono net cortile, seguite dal maestro Kulygin, marito di Masha, e dal colonnello Vershinin. Appena le donne iniziano a danzare, i due uomini rientrano. Davanti alla casa inizia allora un pas de trois sulla musica di un lied di Tchaikovsky. Le donne ballano con grazia, eseguendo passi tipici della tecnica classica. Con i loro volti raggianti esprimono l'affetto che le lega reciprocamente. Mentre le due sorelle si allontanano, Masha viene raggiunta dal colonnello e, dopo avergli sfiorato la mano, siede turbata su una panchina, con lo sguardo fisso a terra. Quindi si unisce a lui in un brevissimo duetto. Usciti di scena i due interpreti, nel cortile si susseguono continui interventi e rapide esibizioni solistiche, di coppia e di terzetti. In particolare Kulygin e Vershinin si studiano con sospetto. La loro rivalità è già evidente: i due uomini si contendono l'affetto di Masha, che non ama più il marito ed è fortemente affascinata dal bell'ufficiale. Siamo di nuovo nella sala da pranzo. La ripresa ci mostra Veshinin con un'espressione assorta. Poi, in un cambio di scena, vediamo il colonnello esibirsi, nel cortile, in un a solo costruito sulla Romanza, op. 5 di Tchaikovsky. I suoi passi virili richiedono notevoli doti atletiche. Il volto esprime l'amore nascente per la giovane donna. È un uomo fiero e, malgrado sia consapevole della difficile situazione, appare risoluto e determinato nella sua opera di seduzione. Protagonisti del nuovo brano coreografico sono Irina, la sorella minore, e due militari: Solyony e il barone Tusenbach. Sulle note di un lied di Tchaikovsky, la giovane duetta alternativamente con i due cavalieri, che fanno a gara per corteggiarla. Quando le profferte degli uomini si fanno più insistenti, Irina respinge entrambi con civettuolo sdegno. Il filmato ci conduce nuovamente all'interno della casa, dove la goffaggine della presuntuosa Natasha fa sorridere Masha. Questa breve scenetta introduce un quadro che vede come protagonisti Andrey, Natasha e Anfisa. I due sposi danzano in modo grottesco spingendo la carrozzella del loro bambino. La nutrice, dopo essersi presa cura del neonato, si esibisce in una buffa variazione, mentre, di nascosto, le sorelle la osservano divertite e intenerite. Le tre donne, infine, si uniscono ad Anfisa in una gioiosa danza d'insieme. Natasha, piena di livore, le guarda con disappunto. In un successivo duetto, Solyony e Tusenbach esprimono la loro rivalità. Entrambi vorrebbero far breccia nel cuore della graziosa Irina. La loro danza diventa presto un vero e proprio combattimento. Il breve intervento rappacificatore di Olga divide i due militari. Nel cortile si balla a coppie un ele-gante valzer, a cui si uniscono allegramente anche il dottor Chebutykin e Anfisa. Masha intanto passeggia a braccetto con Vershinin. Il marito, ormai quasi del tutto consapevole dell'adulterio, assiste al loro duetto e richiama a sé La moglie. Ma non riesce a trattenere la donna, che anzi si allontana con il militare. Al maestro non rimane che prendere atto, con mestizia, della fine del suo amore. Lo vediamo danzare solitario nel cortile buio, compiendo gesti rigidi e meccanici. Incapace di slan-ci passionali, ha perso l'affetto della moglie e ora esprime nel ballo la sua delusione. Neppure Olga, che cerca sempre di riportare la serenità tra i membri della famiglia, è in grado di pronunciare parole che sappiano consolarlo. Nella scena successiva, sulle note di un preludio pianistico di Tchaikovsky, Masha è raggiunta in giardino dal suo spasimante. Inizialmente lo respinge, poi si abbandona alla passione dell'ufficiale. Il loro amore è sancito da un bacio ardente. Come è consuetudine della poetica di MacMillan, il pas de deux è ricco di originali ed espressive posizioni, allacciamenti e sollevamenti. La donna resiste ancora alle avances del colonnello e infine fugge, mentre il protagonista viene raggiunto da Olga che lo ammonisce. Il tradimento di Masha sta minando l'equilibrio della famiglia e questo fatto turba profondamente l'animo sensibile della sorella maggiore. La vediamo esibirsi in un'elegante variazione, mentre Vershinin siede sulla panchina del cortile. Alla sua danza fa seguito un grazioso e scattante a solo di Irina. Nel fiore degli anni, la ragazza balla con spensieratezza. L'ufficiale osserva con vivo interesse le sue evoluzioni; al termine, l'avvicina e la guarda con tenerezza. L'uomo viene infine raggiunto da Masha. Su una musica tradizionale russa, la donna si esibisce in una gioiosa variazione, in cui esprime il suo trasporto amoroso. Su tutta la scena grava la presenza, nell'ombra, di Natasha che viene inquadrata di tanto in tanto mentre osserva e controlla l'alternarsi dei personaggi e degli eventi. Con disappunto da parte del barone Tusenbach, Irina sembra intanto mostrare interesse alle attenzioni di Solyony. Vediamo la ragazza e il militare duettare su un brano della tradizione russa. Al termine della danza, però, la giovane schiaffeggia a sorpresa l'uomo. Il suo rivale sorride compiaciuto. Nel cortile fanno allora il loro ingresso Kulygin e la moglie Masha. Il maestro è impegnato in un estremo tentativo di ricondurre a sé la sposa che, alla ricerca di evasione da una vita troppo monotona e priva di sogni, si è ormai invaghita di Vershinin. Il crescendo finale del Dialogo, tratto dai 18 morceaux op. 72 di Tchaikovsky, accompagna i continui rifiuti della donna e il progressivo svanire delle speranze del marito. Dalla finestra della casa la maligna Natasha osserva con compiacimento la drammatica scena. Abbandonato su una sedia nel cortile, l'anziano dottor Chebutykin si sta ubriacando. Cascato a terra, continua a bere e a rotolarsi buffamente sul tappeto di foglie secche. Intanto, nella sala da pranzo, il barone e Solyony continuano a rivaleggiare nel corteggiamento di Irina. Vediamo il primo passeggiare nel giardino in compagnia della ragazza. Giunti nel cortile, danzano un pas de deux su una melodia tradizionale. Tusenbach ottiene infine il tanto sospirato 'sì'. Dalla sala da pranzo escono ora Kulygin e la cognata Olga. Il maestro, affranto, si aggira pensieroso nel cortile. La donna lo raggiunge e lo coinvolge in un passo a due. Dall'interno della casa giungono le risate dell'ebbro dottor Chebutykin e delle donne, che non fanno che aumentare lo stato di prostrazione dell'uomo. Olga cerca inutilmente di confortarlo. Ci troviamo di nuovo nel cortile. Mentre albeggia, ha inizio il pas de deux più famoso di tutto il balletto. Masha viene raggiunta dal colonnello. Il militare è venuto per prendere congedo; i suoi impegni, infatti, lo richiamano altrove. La danza è tormentata e gli allacciamenti serrati. L'abilità degli interpreti nell'esecuzione dei difficili passi, quasi tutti di derivazione accademica, è superba. Dopo uno spettacolare sollevamento della ballerina e un intenso bacio, il protagonista abbandona la scena. La donna, disperata, abbraccia il mantello che l'ufficiale ha dimenticato sui gradini dell'ingresso. Il nuovo quadro inizia all'interno della casa. Ai due capi della tavola siedono Natasha, con il figlio in braccio, e Andrey, che, in silenzio, fuma un sigaro. Nel cortile, frattanto, Masha in lacrime è raggiunta da Olga e da Kulygin. Questi, nel maldestro tentativo di farle tornare il sorriso si mette un naso rosso da clown. La giovane mestamente si rialza e si allontana con il marito. Un nuovo cambio d'inquadratura ci porta in un paesaggio brumoso. In una radura si sfidano a un duello con la pistola i due rivali spasimanti di Irina. È proprio il barone Tusenbach, il prescelto dalla giovane, ad avere la peggio e a cadere a terra esanime. Mentre nevica copiosamente, le tre sorelle sono ancora riunite net cortile di fronte alla loro abitazione. Indossano lunghi soprabiti scuri. È il momento del lutto. Nella loro danza, pervasa di malinconia, riprendono le posizioni che avevamo osservato nel loro primo pas de trois. I loro 'sogni d'inverno', le aspirazioni a un nuovo amore e all'emancipazione, si sono infranti contro l'ineluttabilità del destino. La loro esibizione e l'intero spettacolo si concludono con un amorevole abbraccio. Sull'immagine delle tre interpreti principali scorrono i titoli di coda. Mario Pasi Testo del libretto di accompagnamento del dvd Winter Dreams Collana Invito al balletto. DeAgostini, Novara (2009) Nell'aprile 1991 Kenneth MacMillan fu intervistato da Clement Crisp del Financial Times. “Lavorando in un teatro d'opera con una grande compagnia”, ha detto MacMillan a Crisp, “devo produrre grandi opere che facciano ballare la compagnia. Ma ci sono momenti in cui sento il bisogno di realizzare un pezzo su piccola scala, cosa difficile nel contesto dell’Opera House”. Anche se avevo pensato di realizzare un balletto basato sulle Tre sorelle di Čechov, quando ho creato il pas de deux originale per Darcey Bussell e Irek Muhamédov, non ero consapevole di ciò che avevo creato. Quando l’ho visto, ho capito che questo era l’addio tra Masha e Vershinin di Tre sorelle, e dovevo andare avanti e realizzare Winter Dreams ”.
“Sebbene i personaggi del balletto abbiano gli stessi nomi di quelli del dramma”, ha spiegato MacMillan in una nota di programma, “non ho tentato una rielaborazione ballettistica dell'intera storia. A volte la coreografia riflette la vita interiore dei personaggi, altre volte la narrazione. Ho cercato di catturare l'atmosfera e la malinconia del capolavoro di Čechov." Sia la pièce teatrale che il balletto sono ambientati in una piccola città di provincia russa dove le tre sorelle del titolo di Čechov si ritrovano isolate. Da bambine vivevano a Mosca; in età adulta sono esiliate dalla capitale e dalle sue raffinatezze culturali. Immaginano che se solo potessero tornare a Mosca, troverebbero amore e appagamento. Così com'è, le loro vite sono segnate da una disperazione silenziosa. Masha (Darcey Bussell), la sorella di mezzo, è intrappolata nel matrimonio con Kulygin (Anthony Dowell), un insegnante locale. Le sue due sorelle Olga (Nicola Tranah) e Irina (Viviana Durante) sono intrappolate nella casa del fratello e della sua ambiziosa moglie. Un gruppo di ufficiali dell'esercito di stanza nelle vicinanze irrompe in questo mondo soffocante. Masha si innamora del tenente colonnello Vershinin (Irek Mukhamedov), il loro comandante. Quando arriva il momento di voltare pagina, lasciano dietro di sé cuori spezzati e un senso ancora più opprimente di disperazione. Coreograficamente il balletto è una serie di numeri separati per i vari personaggi, principalmente in assoli, duetti o trii. Quando non ballano, i personaggi si siedono a cena attorno a un grande tavolo appena intravisto dietro una tenda di garza sul palcoscenico, con un pianista da un lato e un gruppo di chitarristi dall’altro. I musicisti sono tutti in costume e suonano, per così dire, per gli ospiti. Il pas de deux dell’addio è stato creato per la Romanza in Fa maggiore op. 51, di Tchaikovsky, al quale è stato aggiunto un arrangiamento di Philip Gammon della canzone Does the day reign? Per il balletto completo, Gammon ha selezionato un ulteriore gruppo di brani per pianoforte di Tchaikovsky. Per un contrasto di colore, sono stati inseriti arrangiamenti di musica tradizionale russa, selezionati e arrangiati da Thomas Hartman, e suonati da un ensemble di chitarre. “Lo schema drammatico e coreografico è denso”, ha scritto Mary Clarke su Dancing Times. “La scrittura più bella si trova nei due pas de deux per Bussell e Mukhamedov ma Winter Dreams non è un balletto di “tramite”. Questi amanti possono essere al centro, ma l'intera compagnia contribuisce a collocarli nel contesto. Gli applausi della prima serata sono stati calorosi, non solo per i ballerini ma, soprattutto, per MacMillan. È stato meraviglioso vederlo condividere il sipario con Bussell, con Mukhamedov e con Dowell a cui ha assegnato un ruolo così potente”. https://www.kennethmacmillan.com/winter-dreams CURIOSITA'
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