Marie Anne Camargo
Germinal Casado
Ballerino e scenografo marocchino (Casablanca, 6-VIII-1934). Dopo aver studiato con Nina Léontier, Nicholas Zverev e Viktor Gsovskij, ha debuttato nella compagnia di George de Cuevas. Unitosi alla compagnia di Béjart nel 1957, ne è presto diventato uno dei principali solisti, creando ruoli in Sacre du printemps, Roméo et Juliette, À la recherche de Don Juan, IX° Symphonie. Ha inoltre disegnato numerose scenografie per balletti di Béjart (La damnation de Faust, Roméo et Juliette, Les Oiseaux, La temptation de St.Antoine, Bakhti, ecc.). Lasciato il «Ballet du XX° siècle» nel 1970, ha iniziato l’attività di regista di commedie e musicals, ma dedicandosi principalmente alla scenografia.
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. UTET, Torino, 1990 |
Giovanni Casati
Ballerino, coreografo e compositore italiano (Milano, 3-6-1809 - ivi, 20-7-1895). Studiò alla scuola di ballo della Scala e con A. Vestris a Parigi. Ballerino della Scala (1821-33), fu poi attivo come coreografo presso lo stesso teatro, alla Hofoper di Vienna, al Covent Garden di Londra e al Teatro San Carlos di Lisbona. Dal 1840 si dedicò esclusivamente all’attività di coreografo. Dal 1866 all’83 fu insegnante e direttore della scuola di ballo della Scala. Compose sovente le musiche dei propri balletti (fra cui: Il profeta velato, 1843; Giovanni di Leyda, 1850; Shakespeare ossia il Sogno di una notte di mezza estate, 1855).
Anche il fratello Tommaso fu ballerino e coreografo, attivo a Bergamo nel 1839. Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. UTET, Torino, 1990 |
Geoffrey Cauley
Ballerino e coreografo inglese (Somerset, Bermuda, 1942). Ha studiato presso la Sadler’s Wells School, ballando poi con l'«Opera Ballet of Covent Garden» e con il «Royal Ballet» fino al 1971, quando ha lasciato l’attività di ballerino per assistere Field alla Scala. Ha diretto l'Opera di Zurigo dal 1973 al '75. Dal 1975 è coreografo stabile a Firenze. Fra le sue coreografie: Lazarus, mus. di Bloch, 1968); In the beginning (Poulenc; 1969); Notte trasfigurata (Schoenberg, 1972); Laborinthus II (Berio, 1973); Phaidra/Heliogabalus (Bussotti, 1981).
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Fanny Cerrito
George Chakiris
Ballerino e attore cinematografico americano di origine greca (Norwood, Ohio, 16-9-1934). Ha studiato a Los Angeles all’American School of Dance, quindi ha preso parte, quasi sempre come ballerino, ad alcuni film. Recatosi in Inghilterra, è stato scritturato da J. Robbins per il musical West Side Story, ottenendo un tale successo che Robbins l’ha voluto anche per la versione cinematografica hollywoodiana (1961). In seguito ha danzato ancora in teatro e per la televisione, pur affermandosi prevalentemente come attore cinematografico.
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Cyd Charisse
(propr. Tula Elice Finklea). Ballerina e attrice americana (Amarillo, Texas, 8-3-1923). Incoraggiata dal padre, che a 12 anni l’ha portata a Hollywood, ha studiato danza classica fin da piccola. Allieva, in seguito, fra l’altro di Nico Charisse (divenuto poi suo primo marito), nell'inverno del 1937-38 ha debuttato con il nome di Felia Sidarova nella compagnia del Ballet Russe, più volte in tournées anche in Europa. Lasciato il Ballet Russe, nel 1943, sotto il nome di Lily Norwood, ha debuttato nel cinema come ballerina e attrice e, dopo alcune partecipazioni di scarsa importanza, ha raggiunto il successo nel 1952 come partner di Gene Kelly nel famosissimo Singin’ in the Rain («Cantando sotto la pioggia» dello stesso Kelly e S. Donen). Interprete fra l’altro di Brigadoon e di The Band Wagon («Spettacolo di varietà», ambedue di V. Minnelli; 1954), di It's Always Fair Weather («È sempre bel tempo», di S. Donen e F. Astaire; 1955) e di Silk Stockings («La bella di Mosca», di R. Mamoulian; 1957), dopo alcuni ruoli esclusivamente drammatici, diradatesi le sue apparizioni sullo schermo dalla 2° metà degli anni Sessanta, è ritornata per un certo periodo al musical di teatro e agli spettacoli di night-club. Assieme al secondo marito Tony Martin nel 1976 ha pubblicato un’autobiografia dal titolo The Two of Us’. Nel suo primo periodo di attività ha usato anche il nome d’arte Maria Estomano. ’
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Lucia Chase
Ballerina e impresario americana (Waterbury, Connecticut, 1907 - New York, febbraio 1986). Allieva di Mordkin, Fokine, Tudor, Vilzak e della Nijinska, fece parte del corpo di ballo di Mordkin dal 1932 al ’39, debuttando come professionista in The Sleeping Beauty (coreografia di Mordkin) a Waterbury nel 1937. Sempre per la coreografia di Mordkin fu Giselle, partrer dello stesso Mordkin in The Goldfish e interprete di Trepak (New York, 1938). Nel 1939 fondò con Richard Pleasant il «Ballet Theater», divenuto in seguito l’«American Ballet Theater», di cui fu finanziatrice e direttrice, acquistando inoltre, sempre con quella compagnia, grande fama come mima.
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Chevigny
Mademoiselle Chevigny. Ballerina francese (?, ca. 1770 - ?). Allieva di Gardel, debuttò all'Opéra nel 1790, affermandosi in seguito nel Jugement de Paris (1793) di Gardel, in cui rivelò anche eccellenti doti di mima. Incondizionatamente ammirata da Castil-Blaze, era dotata di una grande versatilità, grazie alla quale eccelse sia nei ruoli patetici e drammatici, sia in quelli comici e brillanti. Tra i suoi grandi successi figurano Le retour d’Ulysse di Millon e Les amours d’Antoine et Cléopàtre di Aumer. Ritiratasi una prima volta nel 1804, fu indotta dalle vibrate proteste dei suoi ammiratori a esibirsi ancora all'Opéra dal 1806 al 1815.
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Pauline Clayden
Ballerina inglese (Londra, 12-10-1922). Allieva della Cone School of Dancing, ha fatto parte nel 1939 del corpo di ballo del Covent Garden, quindi del «London Ballet» e quindi (1942-56) del «Sadler’s Wells Ballet». Dotata soprattutto per le parti di mezzo carattere, si è fatta apprezzare per le sue interpretazioni vivaci e brillanti, e ha preso parte alle prime rappresentazioni di balletti di N. de Valois (Promenade), di Ashton (Cinderella), Cranko (Bonne-Bouche), Helpmann, Howard, e altri.
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Francesco Clerico
Ballerino, coreografo e compositore italiano (?, ca. 1755 - ?, dopo il 1838). Ballerino e coreografo al Teatro Sant'Agostino di Genova nel 1776, in seguito compose numerosissimi balli (i più fortunati dei quali furono pantomime-tragedie e balli comici) in massima parte per la Scala, per i teatri veneziani e per la Hofoper di Vienna. Dopo il 1813 tentò di cimentarsi nel nuovo genere dei coreodrammi di Viganò, ma senza successo. Tra i suoi balli più famosi, per molti dei quali scrisse anche la musica, figurano La morte di Cleopatra, La morte d’Ercole, La conquista del vello d’oro, Agamennone, Amleto.
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Ivan Clustine
(propr. Ivan Klustin). Ballerino, maître de ballet e coreografo russo (Mosca, 30-7/10-8-1862 - Nizza, 21-11-1941). Allievo della scuola del Bolshoi, entrò a far parte della compagnia nel 1878, divenne primo ballerino nel 1886 e maître de ballet nel 1898. Trasferitosi a Parigi, fu maître de ballet all’Opéra dal 1909 al 1914. Si dedicò in seguito alla coreografia, creando principalmente balletti per Anna Pavlova, fra cui La Péri e la famosa Gavotte Pavlova.
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