Niklas Ek
Ballerino svedese (Stoccolma, 16-6-1943). Figlio e allievo di Birgit Cullberg, si è perfezionato in seguito con D. Feuer a Stoccolma e con Graham e Cunningham a New York. Ha fatto parte della compagnia di Cunningham, passando poi al «Cullberg Ballet» dal 1967 al 1972 e al «Ballet du XX° Siècle» dal 1972 al 1975, ove ha creato ruoli in Stimmung (1972), Marteau sans Maître (1973), Golestan (1973), I Trionfi di Petrarca (1974). Dal 1975 è tornato al «Cullberg Ballet». È fratello del ballerino e coreogr. Mats Ek e ha sposato la ballerina Sighilt Pahl.
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. UTET, Torino, 1990 |
Fanny Elssler
Makhmud Esambaev
Makhmud Alisultanovic Esambaev, Ballerino e coreografo sovietico (?, 15-7-1924). Proveniente da una famiglia di montanari, ha studiato presso la scuola di ballo del Bolshoi a Mosca, debuttando in quella compagnia nel 1939. In seguito si è esibito in numerosi Teatri dell’Unione Sovietica, spaziando dal repertorio classico al moderno e al divertissement operistico. Dedicandosi allo studio della danza popolare, ha iniziato a creare coreografie delle danze di tutti i Paesi da lui visitati, a partire dal Caban, una danza della sua regione, dal carattere sostanzialmente asiatico. Si esibisce con una compagnia propria, nell'ambito della quale ha sempre mantenuto il ruolo di protagonista. Nonostante la sua ostilità nei confronti dell'Europa occidentale (non vi si è mai esibito), le sue coreografie risentono talora dell’influenza della danza libera centro-europea.
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. UTET, Torino, 1990 |
Jean-Jacques Etchévéry
Ballerino e coreografo francese (Parigi, 17-1-1916). Compiuti gli studi di danza con la Karpova, G. Ricaux e N. Svereff, dal 1941 al 1944 ha fatto parte del «Nouveau Ballet Russe di Monte Carlo» come primo ballerino e in seguito anche come coreografo. Fondatore della compagnia dei «Ballets de l’Oiseau Bleu», dal 1946 al 1953 è stato coreografo e maître de ballet all’Opéra-Comique, e dal 1954 al 1959 al Théatre de la Monnaie di Bruxelles. Tra i più noti balletti da lui composti figurano La bourrée fantasque (mus. Chabrier), Khamma (Debussy), La ballade de la geole de Reading (J. Ibert), Le cerf (Debussy), Jeux de printemps (D. Milhaud), Pelléas et Mélisande (G. Fauré), Manet (Debussy), Divertissement (Massenet), Quatre pour quatre (G. Devreese). Ha inoltre creato le coreografie per alcuni cortometraggi di J. Benoît-Lévy destinati a reti televisive americane.
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