Mikhail Baryshnikov
Mikhail Nikolaevit Baryshnikov, Nato a Riga, in Lettonia, il 28 gennaio 1948, danzatore, coreografo, direttore di compagnia e attore naturalizzato statunitense. Modello e stella di prima grandezza nel panorama della danza classica mondiale, dagli anni ‘70 in avanti è assunto come paradigma di tecnica impeccabile e straripante artisticità. Nonostante molti gli preferiscano almeno da un punto di vista prettamente espressivo altri danzatori, primo fra tutti il "tartaro volante", Rudolf Nureyev, è indubbio che il suo modo di danzare sfrondato da quanto di pesante, antico e retorico conteneva il balletto russo di quegli anni, inaugura decisamente un nuovo modo di interpretare la danza.
A Riga, fin da giovanissimo, si accosta agli studi della danza classica e nel 1960, all’età di 12 anni, entra nell’Accademia di Balletto Vaganova di Leningrado. Tra i suoi maestri merita menzione il grande Aleksander Pushkin: grazie ai suoi insegnamenti di lì a poco Baryshnikov trionferà al prestigioso concorso di Varna (1966) aggiudicandosi la medaglia d’oro.
Nel 1967 entra nelle file del famoso Kirov Ballet, e a 18 anni ne diventa solista. Tra i suoi primi ruoli ricordiamo il Passo a due dei Contadini di Giselle, le prime interpretazioni di Basilio in Don Chisciotte (uno dei ruoli che lo renderà famosissimo nel mondo), e le eccezionali partnership nel repertorio classico e moderno con Natalia Makarova, altra icona della danza russa e mondiale.
Nelle sue esibizioni al Mariinsky, molti coreografi riconobbero presto in Baryshnikov una sensibilità unica capace di esprimere un nuovo modo di danzare e, così, presto grandi artisti quali Oleg Vinogradov, Konstantin Sergeyev, Igor Tchernichov e Leonid Jacobson crearono per lui nuovi balletti. In particolare, è degno di nota Vestris di Jacobson. Questo assolo, composto nel 1968, prende spunto dal ricordo di Auguste Vestris, uno tra i più grandi e famosi danzatori vissuti tra la fine del 1700 e la metà del 1800, esibitosi a Parigi e a Londra, e che amava definirsi "il dio della danza". Parodiando questo personaggio e rendendo così comica la tendenza alla recitazione retorica e artificiosa del periodo, Jacobson imbastisce per "Misha", così è affettuosamente chiamato Baryshnikov, un abito perfetto. Nella sua interpretazione infatti egli dà prova non solo di un controllo e di una padronanza tecnica indiscutibili, ma soprattutto di una capacità artistico-espressiva degna di un attore consumato, capace di mettere a tacere quanti lo rimproverano di una certa freddezza interpretativa. Baryshnikov si presentò al concorso di Mosca con Vestris e vinse la medaglia d'oro.
Nel 1974 durante una tournée in Canada con il Bolshoi Ballet chiede asilo politico a Toronto. Non è il primo tra i danzatori sovietici a fuggire dalla Russia in cerca di libertà artistica e politica. Il famosissimo Rudolf Nureyev, suo connazionale, anni prima aveva con successo intrapreso la stessa pericolosa e coraggiosa avventura.
Successivamente, da Toronto si trasferisce negli Stati Uniti. Dal 1974 al 1977 è primo ballerino dell’ A.B.T (American Ballet Theatre), dove interpreta i più grandi balletti del repertorio classico: Giselle, al fianco di Natalia Makarova, gli indimenticabili Schiaccianoci, Don Chisciotte e Cenerentola. Riscuote successo anche nelle creazioni moderne: alcuni esempi sono rintracciabili in lavori come Medea di Butler, Other dances di Robbins. Per lui Petit creò la prima versione della Dama di Picche.
Nel 1978 entra nel New York City Ballet, dove lavora con geniali coreografi quali Jerome Robbins e George Balanchine. Quest’ultimo gli affida opere di altissimo pregio: memorabile in quegli anni la sua interpretazione nell’Apollo Musagète e nel Figliol Prodigo.
Dopo questa breve parentesi e con il beneplacito di Balanchine, nel 1980 lascia il New York City Ballet per ricoprire il duplice ruolo di primo ballerino e di direttore artistico dell’ A.B.T. (posizione che manterrà per 10 anni).
Negli anni newyorkesi il suo grande talento e la sua straordinaria versatilità lo portano a cimentarsi nei generi di danza più vari. Ricordiamo per esempio i lavori firmati da Merce Cunningham e Erick Hawkins, o la deliziosa collaborazione con la vulcanica Liza Minnelli in uno spettacolo per gli Emmy-Award della televisione. In quest’opera intitolata "Baryshnikov on Broadway", che esplora il fantastico mondo del musical, apprezziamo la facilità con cui Misha, danzatore di squisita matrice accademica, si trovi a suo agio nei passi e nello stile che spopolano a Broadway. Di doverosa menzione e straordinaria bellezza è anche l’opera appositamente creata per lui da una delle più importanti coreografe contemporanee americane, Twyla Tharp: Push come to shove. Questo balletto, insieme divertente e irriverente, riesce a rivelarci le sfumature più ampie e insolite che caratterizzano la personalità di questo grande artista. Se di Baryshnikov dunque possiamo ammirare nel repertorio classico la forza, l’eleganza e la prodezza tecnica al limite delle possibilità, in questo capolavoro prorompono la simpatia, l’ironia, fin quasi la satira.
Impossibile tralasciare anche l’affascinante Sinatra suite, sempre della Tharp, in cui il nostro, su alcune delle più belle canzoni di Frank Sinatra, si esibisce in una serie di passi a due mozzafiato, con tanto di variazione finale in cui, allegeritosi dell’elegante giacca dello smoking e sbottonatosi il papillon, si abbondona a salti e giri sull’orlo dell’equilibrio.
Negli anni che lo vedono direttore della famosa compagnia americana Misha è ormai amato e apprezzato dal pubblico di mezzo mondo; "l’altra metà", invece, non gli perdonerà mai la fuga, anzi, come aveva fatto anni prima con Nureyev, tenterà per quanto possibile di cancellarlo dalla propria mente.
Sono pure gli anni in cui il piccolo genio, mai appagato e assetato di nuove esperienze, si cimenta nella coreografia. Il balletto che sceglie di creare, o meglio, di ricreare e aggiornare secondo il suo gusto e la sua personale interpretazione è lo stesso Don Chisciotte che lo aveva visto trionfare nei teatri di tutto il mondo sin da quando era giovanissimo. Nel 1983 ne dà una sua versione, danzata al fianco di Cynthia Harvey, subito considerata un capolavoro della danza mondiale. Importante ricordare, sempre in campo coreografico e con la Kirkland (altra partner storica), una sua versione dello Schiaccianoci (1977).
Mai stanco di sperimentare nuove possibilità artistiche, Baryshnikov si mette alla prova anche in campo cinematografico nei film The Turning Point (1977), White Nights (1985) e Spie Contro (1990), fino alla partecipazione nell’ultima serie televisiva Sex and the City.
Il 3 luglio 1986 Baryshnikov viene naturalizzato cittadino statunitense.
Nel 1989 raggiunge un nuovo traguardo: Broadway. Debutta nell’opera Metamorphosis, adattamento di una novella di Franz Kafka, ottenendo ottime recensioni e una nomina come miglior interprete.
Nel 1990 Baryshnikov entra in modo duraturo nel mondo della modern dance fondando assieme a Mark Morris il White Oak Dance Project, un piccolo gruppo, del quale lui stesso è direttore artistico fino al 2002, anno in cui si ritira dalle scene. Il gruppo riprende lavori di maestri affermati, ma anche di coreografi emergenti. Tra i primi presenta creazioni della Graham, Limòn e Cunningham, mentre dei secondi opere appositamente commissionate a Morris, alla Tharp e ad altri, aprendosi anche a vere e proprie sperimentazioni.
Nel 2005 apre a New York il Baryshnikov Arts Center, spazio creativo progettato per supportare artisti multidisciplinari di tutto il mondo. Nel 2015 porta in scena Brodsky/Baryshnikov, spettacolo di teatro danza, riproposto alla Fenice di Venezia nel luglio 2018.
Gianluca Schiavoni
Balletto.net
A Riga, fin da giovanissimo, si accosta agli studi della danza classica e nel 1960, all’età di 12 anni, entra nell’Accademia di Balletto Vaganova di Leningrado. Tra i suoi maestri merita menzione il grande Aleksander Pushkin: grazie ai suoi insegnamenti di lì a poco Baryshnikov trionferà al prestigioso concorso di Varna (1966) aggiudicandosi la medaglia d’oro.
Nel 1967 entra nelle file del famoso Kirov Ballet, e a 18 anni ne diventa solista. Tra i suoi primi ruoli ricordiamo il Passo a due dei Contadini di Giselle, le prime interpretazioni di Basilio in Don Chisciotte (uno dei ruoli che lo renderà famosissimo nel mondo), e le eccezionali partnership nel repertorio classico e moderno con Natalia Makarova, altra icona della danza russa e mondiale.
Nelle sue esibizioni al Mariinsky, molti coreografi riconobbero presto in Baryshnikov una sensibilità unica capace di esprimere un nuovo modo di danzare e, così, presto grandi artisti quali Oleg Vinogradov, Konstantin Sergeyev, Igor Tchernichov e Leonid Jacobson crearono per lui nuovi balletti. In particolare, è degno di nota Vestris di Jacobson. Questo assolo, composto nel 1968, prende spunto dal ricordo di Auguste Vestris, uno tra i più grandi e famosi danzatori vissuti tra la fine del 1700 e la metà del 1800, esibitosi a Parigi e a Londra, e che amava definirsi "il dio della danza". Parodiando questo personaggio e rendendo così comica la tendenza alla recitazione retorica e artificiosa del periodo, Jacobson imbastisce per "Misha", così è affettuosamente chiamato Baryshnikov, un abito perfetto. Nella sua interpretazione infatti egli dà prova non solo di un controllo e di una padronanza tecnica indiscutibili, ma soprattutto di una capacità artistico-espressiva degna di un attore consumato, capace di mettere a tacere quanti lo rimproverano di una certa freddezza interpretativa. Baryshnikov si presentò al concorso di Mosca con Vestris e vinse la medaglia d'oro.
Nel 1974 durante una tournée in Canada con il Bolshoi Ballet chiede asilo politico a Toronto. Non è il primo tra i danzatori sovietici a fuggire dalla Russia in cerca di libertà artistica e politica. Il famosissimo Rudolf Nureyev, suo connazionale, anni prima aveva con successo intrapreso la stessa pericolosa e coraggiosa avventura.
Successivamente, da Toronto si trasferisce negli Stati Uniti. Dal 1974 al 1977 è primo ballerino dell’ A.B.T (American Ballet Theatre), dove interpreta i più grandi balletti del repertorio classico: Giselle, al fianco di Natalia Makarova, gli indimenticabili Schiaccianoci, Don Chisciotte e Cenerentola. Riscuote successo anche nelle creazioni moderne: alcuni esempi sono rintracciabili in lavori come Medea di Butler, Other dances di Robbins. Per lui Petit creò la prima versione della Dama di Picche.
Nel 1978 entra nel New York City Ballet, dove lavora con geniali coreografi quali Jerome Robbins e George Balanchine. Quest’ultimo gli affida opere di altissimo pregio: memorabile in quegli anni la sua interpretazione nell’Apollo Musagète e nel Figliol Prodigo.
Dopo questa breve parentesi e con il beneplacito di Balanchine, nel 1980 lascia il New York City Ballet per ricoprire il duplice ruolo di primo ballerino e di direttore artistico dell’ A.B.T. (posizione che manterrà per 10 anni).
Negli anni newyorkesi il suo grande talento e la sua straordinaria versatilità lo portano a cimentarsi nei generi di danza più vari. Ricordiamo per esempio i lavori firmati da Merce Cunningham e Erick Hawkins, o la deliziosa collaborazione con la vulcanica Liza Minnelli in uno spettacolo per gli Emmy-Award della televisione. In quest’opera intitolata "Baryshnikov on Broadway", che esplora il fantastico mondo del musical, apprezziamo la facilità con cui Misha, danzatore di squisita matrice accademica, si trovi a suo agio nei passi e nello stile che spopolano a Broadway. Di doverosa menzione e straordinaria bellezza è anche l’opera appositamente creata per lui da una delle più importanti coreografe contemporanee americane, Twyla Tharp: Push come to shove. Questo balletto, insieme divertente e irriverente, riesce a rivelarci le sfumature più ampie e insolite che caratterizzano la personalità di questo grande artista. Se di Baryshnikov dunque possiamo ammirare nel repertorio classico la forza, l’eleganza e la prodezza tecnica al limite delle possibilità, in questo capolavoro prorompono la simpatia, l’ironia, fin quasi la satira.
Impossibile tralasciare anche l’affascinante Sinatra suite, sempre della Tharp, in cui il nostro, su alcune delle più belle canzoni di Frank Sinatra, si esibisce in una serie di passi a due mozzafiato, con tanto di variazione finale in cui, allegeritosi dell’elegante giacca dello smoking e sbottonatosi il papillon, si abbondona a salti e giri sull’orlo dell’equilibrio.
Negli anni che lo vedono direttore della famosa compagnia americana Misha è ormai amato e apprezzato dal pubblico di mezzo mondo; "l’altra metà", invece, non gli perdonerà mai la fuga, anzi, come aveva fatto anni prima con Nureyev, tenterà per quanto possibile di cancellarlo dalla propria mente.
Sono pure gli anni in cui il piccolo genio, mai appagato e assetato di nuove esperienze, si cimenta nella coreografia. Il balletto che sceglie di creare, o meglio, di ricreare e aggiornare secondo il suo gusto e la sua personale interpretazione è lo stesso Don Chisciotte che lo aveva visto trionfare nei teatri di tutto il mondo sin da quando era giovanissimo. Nel 1983 ne dà una sua versione, danzata al fianco di Cynthia Harvey, subito considerata un capolavoro della danza mondiale. Importante ricordare, sempre in campo coreografico e con la Kirkland (altra partner storica), una sua versione dello Schiaccianoci (1977).
Mai stanco di sperimentare nuove possibilità artistiche, Baryshnikov si mette alla prova anche in campo cinematografico nei film The Turning Point (1977), White Nights (1985) e Spie Contro (1990), fino alla partecipazione nell’ultima serie televisiva Sex and the City.
Il 3 luglio 1986 Baryshnikov viene naturalizzato cittadino statunitense.
Nel 1989 raggiunge un nuovo traguardo: Broadway. Debutta nell’opera Metamorphosis, adattamento di una novella di Franz Kafka, ottenendo ottime recensioni e una nomina come miglior interprete.
Nel 1990 Baryshnikov entra in modo duraturo nel mondo della modern dance fondando assieme a Mark Morris il White Oak Dance Project, un piccolo gruppo, del quale lui stesso è direttore artistico fino al 2002, anno in cui si ritira dalle scene. Il gruppo riprende lavori di maestri affermati, ma anche di coreografi emergenti. Tra i primi presenta creazioni della Graham, Limòn e Cunningham, mentre dei secondi opere appositamente commissionate a Morris, alla Tharp e ad altri, aprendosi anche a vere e proprie sperimentazioni.
Nel 2005 apre a New York il Baryshnikov Arts Center, spazio creativo progettato per supportare artisti multidisciplinari di tutto il mondo. Nel 2015 porta in scena Brodsky/Baryshnikov, spettacolo di teatro danza, riproposto alla Fenice di Venezia nel luglio 2018.
Gianluca Schiavoni
Balletto.net
Interpretazioni
1967
Pas de deux in Don Quixote (Gorsky da Petipa), Spettacolo di diploma della Scuola Coreografica, Leningrado
Pas de deux dei contadini in Giselle (Petipa da Coralli, Perrot), Kirov Ballet, Leningrado
Primo Ballerino in Eternal Spring (pas de deux; Yakobson), Kirov Ballet, Leningrado
1968
Amico di Asiat in Goryanka (Vinogradov), Kirov Ballet, Leningrado
Pas de trois ne Il Lago dei cigni (Petipa, Ivanov; messo in scena da K. Sergeyev), Kirov Ballet, Leningrado
1969
Il Giovane in Chopiniana (Vaganova da Fokine), Kirov Ballet, Leningrado
Vestris in Vestris (Yakobson), Concorso Internazionale di Balletto, Mosca
Basilio in Don Quixote (Gorsky da Petipa), Kirov Ballet, Leningrado
Mercutio in Romeo e Giulietta (Chernyshev), Serata coreografica di Irina Kolpakova, Leningrado
1970
Primo Ballerino in Symphony in C (Balanchine), concerto performance con Natalia Makarova
Principe Désiré in La Bella addormentata (Petipa; messo in scena da K. Sergeyev), Kirov Ballet, Leningrado
Ruolo principale in Hamlet (K. Sergeyev), Kirov Ballet, Leningrado
Solor nel “Regno delle Ombre” da La Bayadere (Makarova da Petipa), American Ballet Theatre
1971
Adamo in La creazione del mondo (Kasatkina, Vasiliev), Kirov Ballet, Leningrado
La danza dell'uccello da La fanciulla di ghiaccio (Lopukhov), Concerto in onore di Fedor Lopukhov, Oktyabrskiy Great Concert Hall, Leningrado
1972
Albrecht in Giselle (Petipa da Coralli, Perrot), Kirov Ballet, Leningrado
Principe Salamander in Il Principe delle Pagode (Vinogradov), Kirov Ballet, Leningrado
1974
Dafni in Daphnis et Chloe (Murdmaa), Serata coreografica di Baryshnikov, Leningrado
Il figlio in Il Figliol prodigo (Murdmaa), Serata coreografica di Baryshnikov, Leningrado
Albrecht in Giselle, American Ballet Theatre, New York
Romeo in Romeo and Juliet (MacMillan), American Ballet Theatre
Basilio in Don Quixote Grand pas de deux, American Ballet Theatre
Primo Ballerino in Theme and Variations (Balanchine), American Ballet Theatre
Assolo variazione in Les Patineurs (Ashton), American Ballet Theatre
1975
Primo Ballerino in Medea (pas de deux; Butler), Festival di Spoleto, Italia
Primo Ballerino in Awakening (pas de deux; Weiss), American Ballet Theatre, New York
Il ragazzo dai capelli arruffati in Shadowplay (Tudor), American Ballet Theatre, New York
Romeo in Romeo and Juliet (MacMillan), Royal Ballet, Londra
Il Giovane in Le Jeune Homme et la Mort (Petit), American Ballet Theatre
1976
Amleto in Hamlet Connotations (Neumeier), American Ballet Theatre, New York
Primo Ballerino in Push Comes to Shove (Tharp), American Ballet Theatre, New York
Primo Ballerino in Pas de Duke (Ailey), Alvin Ailey Company, New York
Primo Ballerino in Other Dances (pas de deux; Robbins), Gala, Metropolitan Opera House, New York
Primo Ballerino in Once More Frank (Tharp), American Ballet Theatre, New York
Primo Ballerino in La Sagra della Primavera (Tetley), American Ballet Theatre
Il Principe in Lo Schiaccianoci (anche coreografia), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Petrushka in Petrushka (Fokine), American Ballet Theatre, New York
Lo Spirito della Rosa in Le Spectre de la rose, American Ballet Theatre
1977
Primo Ballerino in Variations on “America" (Feld), Eliot Feld Ballet, New York
Colas in La Fille mal gardée (Ashton), Royal Ballet, Londra
Romeo in Romeo e Giulietta (Tchemichov), Maryland Ballet, Baltimora
Il figlio in Il Figliol prodigo (Balanchine), International Dance Festival of Stars, Chicago
1978
Hermann in La Dame de pique (Petit), Ballet de Marseille, Parigi
Basilio in Don Quixote (Il Matrimonio di Kitri, anche coreografia, da Gorsky, Petipa; mus. Minkus), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Ruolo principale in Apollo (Balanchine), International Dance Festival of Stars, Chicago
Franz in Coppelia (Danilova, Balanchine da Petipa), New York City Ballet, Saratoga Springs, New York
Secondo Movimento in Symphony in C (Balanchine), New York City Ballet, New York
Oberon in A Midsummer Night’s Dream (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Afternoon of a Faun (Robbins), New York City Ballet, New York
Ruolo principale in Orpheus (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Dances at a Gathering (Robbins), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Tchaikovsky Pas de Deux (Balanchine), New York City Ballet, New York
Rubies in Jewels (Balanchine), New York City Ballet, New York
Arlecchino in Harlequinade (Balanchine), New York City Ballet, New York
Il Poeta in La Sonnambula (Balanchine), New York City Ballet, New York
Pearly King, Pas de deux del mercante in Union Jack (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Donizetti Variations (Balanchine), New York City Ballet, New York
Il Principe in Lo Schiaccianoci (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Santa Fe Saga (Feld), New York, Plymouth Theater
1979
Primo Ballerino in The Four Seasons (Robbins), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Opus 19 (in seguito chiamato Opus 19/The Dreamer, Robbins), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Eatin’ Rain in Space (Tanner), International Dance Festival, Chicago
Primo Ballerino in Airs (Taylor), Paul Taylor Company
1980
Primo Ballerino in Rhapsody (pas de deux; Ashton), Royal Ballet, Londra
Pas d'Esclave (pas de deux da Le Corsaire, Atto I) (da Petipa), American Ballet Theatre, Kennedy Center for the Performing Arts, Washington, D.C.
1981
Grand Pas Hongrois da Raymonda (anche coreografia, da Petipa) Gala Petipa, American Ballet Theatre
Don José in Carmen (Petit), American Ballet Theatre
Primo Ballerino in Configurations (Choo San Goh), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Ruolo principale in The Wild Boy (MacMillan), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
pas de trois in The Guards of Amager (Bournonville), American Ballet Theatre, Dorothy Chandler Pavilion Los Angeles, California
Primo Ballerino in From Sea to Shining Sea (Taylor), Paul Taylor Company
1983
Primo Ballerino in Follow the Feet (McFall), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Primo Ballerino in The Little Ballet (anche chiamato Once Upon a Time; Tharp), American Ballet Theatre, Minneapolis
Il Diavolo in Three Virgins and a Devil (De Mille), American Ballet Theatre
James in La Sylphide (Lander da Bournonville), American Ballet Theatre
1984
Primo Ballerino in Sinatra Suite (Tharp), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1985
Beliaev in A Month in the Country (Ashton), Royal Ballet, Londra
1986
Primo Ballerino in Murder (Gordon), American Ballet Theatre, San Francisco
Ruolo principale in The Mollino Room (Armitage), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1987
Agricoltore in Appalachian Spring (Graham), Martha Graham Dance Company
1988
Ruolo principale in Drink to Me Only with Thine Eyes (Morris), American Ballet Theatre, New York
1989
Ruolo principale in Wonderland (Morris), Théâtre de la Monnaie / Mark Morris, Brussels
Edipo in Night Journey, Martha Graham Dance Company
1990
Ruolo principale in Canonic 3/4 Studies (Morris), White Oak Dance Project
Ruolo principale in Ten Suggestions (solo; Morris), White Oak Dance Project
Ruolo principale in Pas de Poisson (Morris), White Oak Dance Project
Ruolo principale in Motorcade (Morris), White Oak Dance Project, Columbus, Ohio
1991
Ruolo principale in El Penitente (Graham), Martha Graham Dance Company
Duetto da Concerto Six Twenty-two (Lubovitch), White Oak Dance Project
Ruolo principale in “Fool to Care” e “Sabre Dance” in Waiting for the Sunrise (Lubovitch), White Oak Dance Project
Ruolo principale in A Lake (Morris),White Oak Dance Project
1992
Ruolo principale in Duo Concertante (Balanchine), New York City Ballet, New York
Ruolo principale in Three Preludes (solo; Morris), New York City Ballet, New York
Punch in Punch and Judy (Gordon), White Oak Dance Project
1994
Ruolo principale in A Suite of Dances (Robbins)
2008
Ruolo principale in Ställe/Place (Mats Ek)
1967
Pas de deux in Don Quixote (Gorsky da Petipa), Spettacolo di diploma della Scuola Coreografica, Leningrado
Pas de deux dei contadini in Giselle (Petipa da Coralli, Perrot), Kirov Ballet, Leningrado
Primo Ballerino in Eternal Spring (pas de deux; Yakobson), Kirov Ballet, Leningrado
1968
Amico di Asiat in Goryanka (Vinogradov), Kirov Ballet, Leningrado
Pas de trois ne Il Lago dei cigni (Petipa, Ivanov; messo in scena da K. Sergeyev), Kirov Ballet, Leningrado
1969
Il Giovane in Chopiniana (Vaganova da Fokine), Kirov Ballet, Leningrado
Vestris in Vestris (Yakobson), Concorso Internazionale di Balletto, Mosca
Basilio in Don Quixote (Gorsky da Petipa), Kirov Ballet, Leningrado
Mercutio in Romeo e Giulietta (Chernyshev), Serata coreografica di Irina Kolpakova, Leningrado
1970
Primo Ballerino in Symphony in C (Balanchine), concerto performance con Natalia Makarova
Principe Désiré in La Bella addormentata (Petipa; messo in scena da K. Sergeyev), Kirov Ballet, Leningrado
Ruolo principale in Hamlet (K. Sergeyev), Kirov Ballet, Leningrado
Solor nel “Regno delle Ombre” da La Bayadere (Makarova da Petipa), American Ballet Theatre
1971
Adamo in La creazione del mondo (Kasatkina, Vasiliev), Kirov Ballet, Leningrado
La danza dell'uccello da La fanciulla di ghiaccio (Lopukhov), Concerto in onore di Fedor Lopukhov, Oktyabrskiy Great Concert Hall, Leningrado
1972
Albrecht in Giselle (Petipa da Coralli, Perrot), Kirov Ballet, Leningrado
Principe Salamander in Il Principe delle Pagode (Vinogradov), Kirov Ballet, Leningrado
1974
Dafni in Daphnis et Chloe (Murdmaa), Serata coreografica di Baryshnikov, Leningrado
Il figlio in Il Figliol prodigo (Murdmaa), Serata coreografica di Baryshnikov, Leningrado
Albrecht in Giselle, American Ballet Theatre, New York
Romeo in Romeo and Juliet (MacMillan), American Ballet Theatre
Basilio in Don Quixote Grand pas de deux, American Ballet Theatre
Primo Ballerino in Theme and Variations (Balanchine), American Ballet Theatre
Assolo variazione in Les Patineurs (Ashton), American Ballet Theatre
1975
Primo Ballerino in Medea (pas de deux; Butler), Festival di Spoleto, Italia
Primo Ballerino in Awakening (pas de deux; Weiss), American Ballet Theatre, New York
Il ragazzo dai capelli arruffati in Shadowplay (Tudor), American Ballet Theatre, New York
Romeo in Romeo and Juliet (MacMillan), Royal Ballet, Londra
Il Giovane in Le Jeune Homme et la Mort (Petit), American Ballet Theatre
1976
Amleto in Hamlet Connotations (Neumeier), American Ballet Theatre, New York
Primo Ballerino in Push Comes to Shove (Tharp), American Ballet Theatre, New York
Primo Ballerino in Pas de Duke (Ailey), Alvin Ailey Company, New York
Primo Ballerino in Other Dances (pas de deux; Robbins), Gala, Metropolitan Opera House, New York
Primo Ballerino in Once More Frank (Tharp), American Ballet Theatre, New York
Primo Ballerino in La Sagra della Primavera (Tetley), American Ballet Theatre
Il Principe in Lo Schiaccianoci (anche coreografia), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Petrushka in Petrushka (Fokine), American Ballet Theatre, New York
Lo Spirito della Rosa in Le Spectre de la rose, American Ballet Theatre
1977
Primo Ballerino in Variations on “America" (Feld), Eliot Feld Ballet, New York
Colas in La Fille mal gardée (Ashton), Royal Ballet, Londra
Romeo in Romeo e Giulietta (Tchemichov), Maryland Ballet, Baltimora
Il figlio in Il Figliol prodigo (Balanchine), International Dance Festival of Stars, Chicago
1978
Hermann in La Dame de pique (Petit), Ballet de Marseille, Parigi
Basilio in Don Quixote (Il Matrimonio di Kitri, anche coreografia, da Gorsky, Petipa; mus. Minkus), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Ruolo principale in Apollo (Balanchine), International Dance Festival of Stars, Chicago
Franz in Coppelia (Danilova, Balanchine da Petipa), New York City Ballet, Saratoga Springs, New York
Secondo Movimento in Symphony in C (Balanchine), New York City Ballet, New York
Oberon in A Midsummer Night’s Dream (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Afternoon of a Faun (Robbins), New York City Ballet, New York
Ruolo principale in Orpheus (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Dances at a Gathering (Robbins), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Tchaikovsky Pas de Deux (Balanchine), New York City Ballet, New York
Rubies in Jewels (Balanchine), New York City Ballet, New York
Arlecchino in Harlequinade (Balanchine), New York City Ballet, New York
Il Poeta in La Sonnambula (Balanchine), New York City Ballet, New York
Pearly King, Pas de deux del mercante in Union Jack (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Donizetti Variations (Balanchine), New York City Ballet, New York
Il Principe in Lo Schiaccianoci (Balanchine), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Santa Fe Saga (Feld), New York, Plymouth Theater
1979
Primo Ballerino in The Four Seasons (Robbins), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Opus 19 (in seguito chiamato Opus 19/The Dreamer, Robbins), New York City Ballet, New York
Primo Ballerino in Eatin’ Rain in Space (Tanner), International Dance Festival, Chicago
Primo Ballerino in Airs (Taylor), Paul Taylor Company
1980
Primo Ballerino in Rhapsody (pas de deux; Ashton), Royal Ballet, Londra
Pas d'Esclave (pas de deux da Le Corsaire, Atto I) (da Petipa), American Ballet Theatre, Kennedy Center for the Performing Arts, Washington, D.C.
1981
Grand Pas Hongrois da Raymonda (anche coreografia, da Petipa) Gala Petipa, American Ballet Theatre
Don José in Carmen (Petit), American Ballet Theatre
Primo Ballerino in Configurations (Choo San Goh), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Ruolo principale in The Wild Boy (MacMillan), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
pas de trois in The Guards of Amager (Bournonville), American Ballet Theatre, Dorothy Chandler Pavilion Los Angeles, California
Primo Ballerino in From Sea to Shining Sea (Taylor), Paul Taylor Company
1983
Primo Ballerino in Follow the Feet (McFall), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
Primo Ballerino in The Little Ballet (anche chiamato Once Upon a Time; Tharp), American Ballet Theatre, Minneapolis
Il Diavolo in Three Virgins and a Devil (De Mille), American Ballet Theatre
James in La Sylphide (Lander da Bournonville), American Ballet Theatre
1984
Primo Ballerino in Sinatra Suite (Tharp), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1985
Beliaev in A Month in the Country (Ashton), Royal Ballet, Londra
1986
Primo Ballerino in Murder (Gordon), American Ballet Theatre, San Francisco
Ruolo principale in The Mollino Room (Armitage), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1987
Agricoltore in Appalachian Spring (Graham), Martha Graham Dance Company
1988
Ruolo principale in Drink to Me Only with Thine Eyes (Morris), American Ballet Theatre, New York
1989
Ruolo principale in Wonderland (Morris), Théâtre de la Monnaie / Mark Morris, Brussels
Edipo in Night Journey, Martha Graham Dance Company
1990
Ruolo principale in Canonic 3/4 Studies (Morris), White Oak Dance Project
Ruolo principale in Ten Suggestions (solo; Morris), White Oak Dance Project
Ruolo principale in Pas de Poisson (Morris), White Oak Dance Project
Ruolo principale in Motorcade (Morris), White Oak Dance Project, Columbus, Ohio
1991
Ruolo principale in El Penitente (Graham), Martha Graham Dance Company
Duetto da Concerto Six Twenty-two (Lubovitch), White Oak Dance Project
Ruolo principale in “Fool to Care” e “Sabre Dance” in Waiting for the Sunrise (Lubovitch), White Oak Dance Project
Ruolo principale in A Lake (Morris),White Oak Dance Project
1992
Ruolo principale in Duo Concertante (Balanchine), New York City Ballet, New York
Ruolo principale in Three Preludes (solo; Morris), New York City Ballet, New York
Punch in Punch and Judy (Gordon), White Oak Dance Project
1994
Ruolo principale in A Suite of Dances (Robbins)
2008
Ruolo principale in Ställe/Place (Mats Ek)
Coreografie
1976
Lo Schiaccianoci (mus. Tchaikovsky), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1978
Don Quixote (Il Matrimonio di Kitri, da Gorsky, Petipa; mus. Minkus), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1980
Raymonda, (divertissements del 2° e 3° Atto da Petipa; mus. Glazunov), American Ballet Theatre
La Bella addormentata, Atto III (da Petipa; mus. Tchaikovsky), American Ballet Theatre
Giselle (da Petipa, Coralli, Perrot), American Ballet Theatre
1981
Grand Pas Hongrois da Raymonda (anche coreografia, da Petipa) Gala Petipa, American Ballet Theatre
1983
Cenerentola (con Anastos; mus. Prokofiev), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1988
Il Lago dei cigni (da Petipa, Ivanov; mus. Tchaikovsky), American Ballet Theatre, Orange County, N.Y.
1976
Lo Schiaccianoci (mus. Tchaikovsky), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1978
Don Quixote (Il Matrimonio di Kitri, da Gorsky, Petipa; mus. Minkus), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1980
Raymonda, (divertissements del 2° e 3° Atto da Petipa; mus. Glazunov), American Ballet Theatre
La Bella addormentata, Atto III (da Petipa; mus. Tchaikovsky), American Ballet Theatre
Giselle (da Petipa, Coralli, Perrot), American Ballet Theatre
1981
Grand Pas Hongrois da Raymonda (anche coreografia, da Petipa) Gala Petipa, American Ballet Theatre
1983
Cenerentola (con Anastos; mus. Prokofiev), American Ballet Theatre, Washington, D.C.
1988
Il Lago dei cigni (da Petipa, Ivanov; mus. Tchaikovsky), American Ballet Theatre, Orange County, N.Y.
GALLERY
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