Nikolai Fadeyechev
Ballerino e insegnante russo. Nato Nikolai Borisovich Fadeechev (Fadeyechev) a Mosca il 27 gennaio 1933, morto a Mosca il 23 giugno 2020. Ha studiato presso la Scuola di Coreografia di Mosca, allievo di Aleksandr Rudenko e altri, dal 1943 al 1952. Sposato con la ballerina del Bolshoi Irina Holina da cui ha avuto un figlio, il ballerino del Bolshoi Aleksei Fadeechev, nato nel 1960. Ballerino del Bolshoi Ballet, dal 1952 al 1977, in tournée negli Stati Uniti e in Canada nel 1966; artista ospite principale all' Opéra di Parigi, 1961; dal 1977 ripetitore (direttore delle prove) del Bolshoi Ballet; è apparso anche in film e in televisione, tra cui Lago dei cigni, Atto II (BBC, 1957), Giselle (con Nadia Nerina; BBC, 1958) e nei documentari televisivi russi Maya Plisetskaya (Mosca, 1964), Ballerina (Mosca, 1969) e Raymonda (Mosca, 1974). Titolo di Artista del Popolo dell'URSS nel 1976.
Nikolai Fadeyechev, ex ballerino e attualmente supervisore delle prove al Bolshoi Theatre, si è formato presso la Scuola di Coreografia di Mosca. Da ragazzo non era considerato particolarmente promettente, ma in seguito incontrò Aleksandr Rudenko, un insegnante di prim’ordine, che scoprì e sviluppò le sorprendenti doti naturali del giovane. Fu Rudenko a prepararlo per la sua prima apparizione come il Principe ne Lo Schiaccianoci, in una performance della classe di laurea.
Nel 1952 Fadeyechev si unì al Bolshoi Theatre e gli furono subito offerti diversi ruoli in ensemble classici. Poco dopo ballò Bernard in Raymonda, e la stagione successiva il Principe Siegfried ne Il lago dei cigni, un ruolo che gli valse il riconoscimento sia del pubblico che della critica.
Tuttavia, fu il suo debutto come Albrecht in Giselle che gli portò il vero successo - un debutto che ebbe luogo durante la prima visita del Bolshoi a Londra. Il giovane ballerino che aveva come partner Galina Ulanova non fu completamente oscurato dalla grande ballerina, e i critici inglesi lo elogiarono molto. Ad esempio, Clive Barnes scrisse sulla rivista Dance and Dancers: “Il giovane e relativamente sconosciuto Fadeyechev si è dimostrato un eccellente Albrecht; è un ballerino elegante e virile, un partner forte e naturalmente premuroso e già un meraviglioso artista”.
Alla luce del suo trionfo londinese, il giovane ballerino si esibì sul palcoscenico del Bolshoi, uno dopo l’altro, in quasi tutti i principali ruoli romantici nei balletti classici e moderni; Désiré (La Bella Addormentata), Il Poeta (Chopiniana), Jean de Brienne (Raymonda), Romeo, e Vaslav (La Fontana di Bakhchisarai). Tutti questi personaggi erano i cosiddetti “principi rosei”, ma Fadeyechev sapeva come evitare la ripetitività e trasformare ognuno di essi in un personaggio individuale.
L’arte di Fadeyechev ha felicemente combinato eccellenza tecnica, buon gusto e talento drammatico. Era un ballerino “volante”. Un salto, non particolarmente alto, ma flessibile e lungo, insieme ad un atterraggio morbido, con cui dava l’impressione di volare nell’aria. La sua postura era sempre corretta, graziosa e statuaria. In alcune variazioni classiche e moderne, Fadeyechev è riuscito ad utilizzare combinazioni di movimenti così complesse che nessun altro ballerino avrebbe mai potuto ripetere. Ma l’eccellenza tecnica non è mai diventata auto-giustificazione nel suo caso. Non ha enfatizzato la difficoltà tecnica per il gusto di farlo, e non ha trasformato la sua danza in acrobazie: tutti i suoi movimenti erano naturali e sembravano ingannevolmente facili.
Inoltre, Fadeyechev era un brillante attore. I suoi movimenti, gesti ed elementi di mimo erano sempre significativi e hanno contribuito a creare un’immagine o un personaggio. Dove possibile (ad esempio in Giselle o in Romeo e Giulietta), ha cercato di mostrare un cambiamento dinamico nella personalità del personaggio, lo sviluppo della sua psiche. Allo stesso tempo, era un partner di prim’ordine. Ha ballato con molte grandi ballerine - Galina Ulanova, Maya Plisetskaya, Raisa Struchkova, Nina Timofeyeva - e tutte lo consideravano un cavaliere molto affidabile ed adattabile che era eccezionalmente sensibile alle esigenze della ballerina.
Fadeyechev è arrivato alla danza delle produzioni dei coreografi moderni come un maestro già esperto, in una fase successiva della sua carriera. Qui ha dovuto imparare a parlare una nuova lingua coreografica, padroneggiando complesse moderne tecniche di support e creando personaggi con un gusto nazionale specifico. Tutto ciò ha arricchito il lavoro del ballerino e ampliato il suo campo creativo. Una tappa importante nella carriera del ballerino è stata la stagione 1966-67, quando doveva creare due ruoli in nuovi balletti: Ilyas in Asel di Oleg Vinogradov e Don Jose in Carmen Suite di Alberto Alonso.
Il personaggio di Ilyas, un comune giovane autista di camion, sembrava sorprendentemente inaspettato nella carriera di un ballerino lirico puro come Fadeyechev quale s'era dimostrato di essere fino a quel momento. Tuttavia, con grande sorpresa dei critici, questo personaggio si è rivelato completamente credibile nell' interpretazione di Fadeyechev, con grande realismo psicologico e senza alcuna finzione.
Nell’altra delle due parti moderne, Carmen Suite, tutto era nuovo per Fadeyechev, compresi ritmi musicali incisivi, una spiccata presenza del grottesco ed una insolita coreografia. In questo balletto, Fadeyechev è stato particolarmente bravo come attore drammatico: ha creato un personaggio profondamente tragico in Don Jose attraverso la mimica e il gesto, quasi senza danzare.
L’ultimo ruolo interpretato da Fadeyechev è stato Karenin in Anna Karenina, nella versione coreografica di Maya Plisetskaya, Natalia Ryzhenko e Viktor Smirnov-Golovanov. Ma il ruolo di Karenin era quasi completamente frutto della fantasia di Fadeyechev, nato durante le prove attraverso l’improvvisazione. All’inizio, seguendo il testo di Tolstoj, immaginava il ruolo come puramente pantomimico: il problema era, così aveva detto, che era assolutamente impossibile immaginare Karenin ballare. Ma alla fine, in alcune scene, ha iniziato ad introdurre elementi di danza. Come risultato di questo lungo processo, si è sviluppata un’interpretazione molto insolita di questo personaggio complesso e contraddittorio. Nelle scene di mimo, dove Fadeyechev spesso riusciva a raggiungere una completa trasformazione psicologica, si vedeva un importante funzionario di Pietroburgo, un fanatico del pregiudizio dell’alta società, “una macchina malvagia”. Tuttavia, la vita interiore di Karenin, il risveglio della sua anima, veniva poi mostrata attraverso i duetti con Anna e nelle sue meditazioni, come riflessi sia attraverso il mimo che attraverso la danza.
Fadeyechev si è ritirato presto dalle scene e ha iniziato una carriera di insegnamento. Attualmente, è un supervisore delle prove al Bolshoi. Ha consigliato figure di spicco del balletto Bolshoi come Aleksandr Bogatyrev, Vyacheslav Gordeyev, suo figlio Aleksei e molti altri. Le qualità di Fadeyechev come ballerino - tecnica perfetta e talento drammatico, un acuto sentimento per uno stile coreografico e quella speciale maniera educata di danzare che sta diventando sempre più rara tra i ballerini di balletto russi - rendono tutti i suoi consigli preziosi per le giovani generazioni.
Irina Gruzdeva
International dictionary of ballet
St. James Press, Detroit (1993)
Nikolai Fadeyechev, ex ballerino e attualmente supervisore delle prove al Bolshoi Theatre, si è formato presso la Scuola di Coreografia di Mosca. Da ragazzo non era considerato particolarmente promettente, ma in seguito incontrò Aleksandr Rudenko, un insegnante di prim’ordine, che scoprì e sviluppò le sorprendenti doti naturali del giovane. Fu Rudenko a prepararlo per la sua prima apparizione come il Principe ne Lo Schiaccianoci, in una performance della classe di laurea.
Nel 1952 Fadeyechev si unì al Bolshoi Theatre e gli furono subito offerti diversi ruoli in ensemble classici. Poco dopo ballò Bernard in Raymonda, e la stagione successiva il Principe Siegfried ne Il lago dei cigni, un ruolo che gli valse il riconoscimento sia del pubblico che della critica.
Tuttavia, fu il suo debutto come Albrecht in Giselle che gli portò il vero successo - un debutto che ebbe luogo durante la prima visita del Bolshoi a Londra. Il giovane ballerino che aveva come partner Galina Ulanova non fu completamente oscurato dalla grande ballerina, e i critici inglesi lo elogiarono molto. Ad esempio, Clive Barnes scrisse sulla rivista Dance and Dancers: “Il giovane e relativamente sconosciuto Fadeyechev si è dimostrato un eccellente Albrecht; è un ballerino elegante e virile, un partner forte e naturalmente premuroso e già un meraviglioso artista”.
Alla luce del suo trionfo londinese, il giovane ballerino si esibì sul palcoscenico del Bolshoi, uno dopo l’altro, in quasi tutti i principali ruoli romantici nei balletti classici e moderni; Désiré (La Bella Addormentata), Il Poeta (Chopiniana), Jean de Brienne (Raymonda), Romeo, e Vaslav (La Fontana di Bakhchisarai). Tutti questi personaggi erano i cosiddetti “principi rosei”, ma Fadeyechev sapeva come evitare la ripetitività e trasformare ognuno di essi in un personaggio individuale.
L’arte di Fadeyechev ha felicemente combinato eccellenza tecnica, buon gusto e talento drammatico. Era un ballerino “volante”. Un salto, non particolarmente alto, ma flessibile e lungo, insieme ad un atterraggio morbido, con cui dava l’impressione di volare nell’aria. La sua postura era sempre corretta, graziosa e statuaria. In alcune variazioni classiche e moderne, Fadeyechev è riuscito ad utilizzare combinazioni di movimenti così complesse che nessun altro ballerino avrebbe mai potuto ripetere. Ma l’eccellenza tecnica non è mai diventata auto-giustificazione nel suo caso. Non ha enfatizzato la difficoltà tecnica per il gusto di farlo, e non ha trasformato la sua danza in acrobazie: tutti i suoi movimenti erano naturali e sembravano ingannevolmente facili.
Inoltre, Fadeyechev era un brillante attore. I suoi movimenti, gesti ed elementi di mimo erano sempre significativi e hanno contribuito a creare un’immagine o un personaggio. Dove possibile (ad esempio in Giselle o in Romeo e Giulietta), ha cercato di mostrare un cambiamento dinamico nella personalità del personaggio, lo sviluppo della sua psiche. Allo stesso tempo, era un partner di prim’ordine. Ha ballato con molte grandi ballerine - Galina Ulanova, Maya Plisetskaya, Raisa Struchkova, Nina Timofeyeva - e tutte lo consideravano un cavaliere molto affidabile ed adattabile che era eccezionalmente sensibile alle esigenze della ballerina.
Fadeyechev è arrivato alla danza delle produzioni dei coreografi moderni come un maestro già esperto, in una fase successiva della sua carriera. Qui ha dovuto imparare a parlare una nuova lingua coreografica, padroneggiando complesse moderne tecniche di support e creando personaggi con un gusto nazionale specifico. Tutto ciò ha arricchito il lavoro del ballerino e ampliato il suo campo creativo. Una tappa importante nella carriera del ballerino è stata la stagione 1966-67, quando doveva creare due ruoli in nuovi balletti: Ilyas in Asel di Oleg Vinogradov e Don Jose in Carmen Suite di Alberto Alonso.
Il personaggio di Ilyas, un comune giovane autista di camion, sembrava sorprendentemente inaspettato nella carriera di un ballerino lirico puro come Fadeyechev quale s'era dimostrato di essere fino a quel momento. Tuttavia, con grande sorpresa dei critici, questo personaggio si è rivelato completamente credibile nell' interpretazione di Fadeyechev, con grande realismo psicologico e senza alcuna finzione.
Nell’altra delle due parti moderne, Carmen Suite, tutto era nuovo per Fadeyechev, compresi ritmi musicali incisivi, una spiccata presenza del grottesco ed una insolita coreografia. In questo balletto, Fadeyechev è stato particolarmente bravo come attore drammatico: ha creato un personaggio profondamente tragico in Don Jose attraverso la mimica e il gesto, quasi senza danzare.
L’ultimo ruolo interpretato da Fadeyechev è stato Karenin in Anna Karenina, nella versione coreografica di Maya Plisetskaya, Natalia Ryzhenko e Viktor Smirnov-Golovanov. Ma il ruolo di Karenin era quasi completamente frutto della fantasia di Fadeyechev, nato durante le prove attraverso l’improvvisazione. All’inizio, seguendo il testo di Tolstoj, immaginava il ruolo come puramente pantomimico: il problema era, così aveva detto, che era assolutamente impossibile immaginare Karenin ballare. Ma alla fine, in alcune scene, ha iniziato ad introdurre elementi di danza. Come risultato di questo lungo processo, si è sviluppata un’interpretazione molto insolita di questo personaggio complesso e contraddittorio. Nelle scene di mimo, dove Fadeyechev spesso riusciva a raggiungere una completa trasformazione psicologica, si vedeva un importante funzionario di Pietroburgo, un fanatico del pregiudizio dell’alta società, “una macchina malvagia”. Tuttavia, la vita interiore di Karenin, il risveglio della sua anima, veniva poi mostrata attraverso i duetti con Anna e nelle sue meditazioni, come riflessi sia attraverso il mimo che attraverso la danza.
Fadeyechev si è ritirato presto dalle scene e ha iniziato una carriera di insegnamento. Attualmente, è un supervisore delle prove al Bolshoi. Ha consigliato figure di spicco del balletto Bolshoi come Aleksandr Bogatyrev, Vyacheslav Gordeyev, suo figlio Aleksei e molti altri. Le qualità di Fadeyechev come ballerino - tecnica perfetta e talento drammatico, un acuto sentimento per uno stile coreografico e quella speciale maniera educata di danzare che sta diventando sempre più rara tra i ballerini di balletto russi - rendono tutti i suoi consigli preziosi per le giovani generazioni.
Irina Gruzdeva
International dictionary of ballet
St. James Press, Detroit (1993)
Interpretazioni
1952
Principe ne Lo Schiaccianoci (Vainonen), Scuola di Coreografia di Mosca
Re dei topi ne Lo Schiaccianoci (Vainonen), Scuola di Coreografia di Mosca
1953
Una delle quattro Fenici in Il Papavero rosso (Lavrovsky), Bolshoi Ballet, Mosca
Cavaliere (Grand Pas) in Raymonda (Lavrovsky da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
Bernard in Raymonda (Lavrovsky da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1954
Opale nel Fiore di Pietra (Lavrovsky), Bolshoi Ballet, Mosca
Siegfried ne Il Lago dei cigni (Dolinskaya, Messerer da Petipa e Ivanov), Bolshoi Ballet, Mosca
1955
Uccellino azzurro in La Bella addormentata (Gabovich, Messerer da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
Principe Désiré in La Bella addormentata (Gabovich, Messerer da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1956
Il giovane in Laurencia (Chabukiani), Bolshoi Ballet, Mosca
Albrecht in Giselle (Lavrovsky da Coralli, Perrot e Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1958
Harmodius in Spartacus (Moiseyev), Bolshoi Ballet, Mosca
Frondoso in Laurencia (Chabukiani), Bolshoi Ballet, Mosca
Il poeta in Chopiniana (Fokine), Bolshoi Ballet, Mosca
1959
Danila nel Fiore di Pietra (Grigorovich), Bolshoi Ballet, Mosca
1960
Romeo in Romeo e Giulietta (Lavrovsky), Bolshoi Ballet, Mosca
Jean de Brienne in Raymonda (Lavrovsky da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1962
Vaslav in La Fontana di Bakhchisarai (Zakharov), Bolshoi Ballet, Mosca
Armen in Gayane (Vainonen), Bolshoi Ballet, Mosca
1963
Principe Désiré in La Bella addormentata (Grigorovich da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
Solista in Class Concert (Messerer), Bolshoi Ballet, Mosca
1964
Ivan Tsarevich In L'uccello di fuoco (Vlasov, Simachov da Fokine), Bolshoi Ballet, Mosca
1967
Don José in Carmen Suite (Alonso), Bolshoi Ballet, Mosca
Ilyas in Asel (Vinogradov), Bolshoi Ballet, Mosca
1968
Primo ballerino in Preludes and Fugues (Kasatkina, Vasilev), Bolshoi Ballet, Mosca
1969
Principe Siegfried ne Il Lago dei cigni (Grigorovich), Bolshoi Ballet, Mosca
1972
Karenin in Anna Karenina (Plisetskaya, Ryzhenko, and Smirnova-Golovanova), Bolshoi Ballet, Mosca
1952
Principe ne Lo Schiaccianoci (Vainonen), Scuola di Coreografia di Mosca
Re dei topi ne Lo Schiaccianoci (Vainonen), Scuola di Coreografia di Mosca
1953
Una delle quattro Fenici in Il Papavero rosso (Lavrovsky), Bolshoi Ballet, Mosca
Cavaliere (Grand Pas) in Raymonda (Lavrovsky da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
Bernard in Raymonda (Lavrovsky da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1954
Opale nel Fiore di Pietra (Lavrovsky), Bolshoi Ballet, Mosca
Siegfried ne Il Lago dei cigni (Dolinskaya, Messerer da Petipa e Ivanov), Bolshoi Ballet, Mosca
1955
Uccellino azzurro in La Bella addormentata (Gabovich, Messerer da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
Principe Désiré in La Bella addormentata (Gabovich, Messerer da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1956
Il giovane in Laurencia (Chabukiani), Bolshoi Ballet, Mosca
Albrecht in Giselle (Lavrovsky da Coralli, Perrot e Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1958
Harmodius in Spartacus (Moiseyev), Bolshoi Ballet, Mosca
Frondoso in Laurencia (Chabukiani), Bolshoi Ballet, Mosca
Il poeta in Chopiniana (Fokine), Bolshoi Ballet, Mosca
1959
Danila nel Fiore di Pietra (Grigorovich), Bolshoi Ballet, Mosca
1960
Romeo in Romeo e Giulietta (Lavrovsky), Bolshoi Ballet, Mosca
Jean de Brienne in Raymonda (Lavrovsky da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
1962
Vaslav in La Fontana di Bakhchisarai (Zakharov), Bolshoi Ballet, Mosca
Armen in Gayane (Vainonen), Bolshoi Ballet, Mosca
1963
Principe Désiré in La Bella addormentata (Grigorovich da Petipa), Bolshoi Ballet, Mosca
Solista in Class Concert (Messerer), Bolshoi Ballet, Mosca
1964
Ivan Tsarevich In L'uccello di fuoco (Vlasov, Simachov da Fokine), Bolshoi Ballet, Mosca
1967
Don José in Carmen Suite (Alonso), Bolshoi Ballet, Mosca
Ilyas in Asel (Vinogradov), Bolshoi Ballet, Mosca
1968
Primo ballerino in Preludes and Fugues (Kasatkina, Vasilev), Bolshoi Ballet, Mosca
1969
Principe Siegfried ne Il Lago dei cigni (Grigorovich), Bolshoi Ballet, Mosca
1972
Karenin in Anna Karenina (Plisetskaya, Ryzhenko, and Smirnova-Golovanova), Bolshoi Ballet, Mosca
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